Elezioni: segnalazioni di casi sospetti di voto di scambio. Episodi a Triggiano e Lizzanello

voto-di-scambio-vignetta

In questa domenica di voto per il rinnovo del consiglio comunale in diversi comuni del territorio pugliese, si stanno registrando alcuni  episodi di  voto di scambio. Queste, al momento, le segnalazioni che ci giungono in redazione.

La prima riguarda Triggiano, comune alle porte di Bari, che in queste ultime ore sta registrando un’alta affluenza di votanti rispetto alle ultime elezioni comunali. Ci sono stati movimenti sospetti presso la scuola De Amicis e Giovanni XXIII. Nella prima  scuola due persone, dopo essere entrate in cabina per votare, pare abbiano fotografato la scheda che riportava il voto. Secondo alcune indiscrezioni i voti sarebbero stati attribuiti al candidato sindaco, Adolfo Schiraldi. I due elettori sono stati notati dal presidente del seggio e fermati  dai militari della Guardia di Finanza.

Mentre, fuori dalla scuola Giovanni XXIII, un uomo sarebbe stato sorpreso  offrire 70 euro in cambio di voto a favore di un candidato. L’uomo, subito segnalato da un cittadino, è stato accompagnato dai Carabinieri. Al momento sono ancora in corso gli accertamenti.

Anche nel territorio leccese, non sono mancate irregolarità. A Lizzanello, un uomo sarebbe stato colto in flagrante mentre immortalava in cabina il suo voto segnato sulla sua scheda con uno smartphone.  Sul posto sono giunti i Carabinieri chiamati dal presidente del seggio su segnalazione di un rappresentante di lista.