Schianto treni Corato – Andria, ritrovati i corpi di madre e figlia abbracciati, ultimo bilancio 27 i morti, 50 feriti di cui 5 in prognosi riservata

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Il 12 luglio 2016 sarà una data che difficilmente i baresi e tutti i pugliesi potranno, purtroppo, dimenticare. Un’immane tragedia ha colpito la provincia di Bari, due treni della Ferrontramviaria si sono scontrati tra Corato e Andria.

Lo scontro è stato violentissimo ed è avvenuto subito dopo una curva. Al momento il bilancio dei morti è altissimo: Bari e la sua provincia piange 27 morti.

Sono oltre 50 i feriti ricoverati in vari ospedali della provincia di Bari e Bat. Serve tanto sangue ma il cuore dei baresi e dei pugliesi si è dimostrato subito grande. Pochi minuti subito dopo l’appello per la ricerca del sangue al Policlinico di Bari come in altre strutture ospedaliere della provincia di Bari si sono formate lunghe code.

Non sono ancora noti i nomi delle persone che sono decedute a causa dello scontro dei due treni. I superstiti raccontano di scene apocalittiche, persone che chiedevano aiuto perchè intrappolate nelle lamiere.

Uno dei due treni era in ritardo, mentre l’altro procedeva regolarmente. Sembra sempre più possibile che il disastro sia stato causato da un errore umano, una mancata segnalazione dell’arrivo di uno dei due treni.

I due treni sono diventati un groviglio di lamiere e per i passeggeri al loro interno è stato difficile salvarsi. In pochi minuti sono arrivate tantissime ambulanze ed è stato allestito un ospedale da campo per prestare i primi soccorsi alla tante persone ferite.

Nell’elenco delle tante persone morte ci sono anche una madre ed una figlia ritrovate abbracciate tra le lamiere.  Delle persone ricoverate sono 5 in gravissime condizioni.