Andrea Pirlo guai economici, costretto a chiedere il concordato preventivo per la sua azienda

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Dopo aver raccontato i grossi problemi economici del cantante Gigi D’Alessio ecco che parliamo di un altro vip che sta vivendo un periodo economico buio, il calciatore Andrea Pirlo.

Andrea Pirlo ha un’azienda di famiglia, la Elg Steel che ha dovuto chiedere di essere ammessa alla procedura del concordato.

La Elg Steel produce e distribuisce tubi di acciaio. Nel 2011 ha conosciuto il suo momento di massimo splendore arrivando ad un fatturato di 75 milioni.

Nel 2015, però, il fatturato è sceso a 35,8 milioni di euro.

La relazione del bilancio recita così: «Il valore assunto dal capitale circolante netto è da ritenersi abbastanza soddisfacente in relazione all’ammontare dei debiti correnti, l’indice di indebitamento è pari a 3,77 con un peggioramento rispetto all’esercizio precedente. L’ammontare dei debiti ha assunto dimensioni decisamente significative in funzione dei mezzi propri esistenti».

 

E’ stato necessario, a questo punto, chiedere di essere ammessi alla procedura di concordato e l’istanza di ammissione riporta così, “l’azienda dopo aver effettuato consistenti investimenti di carattere strutturale, si è trovata a dover fronteggiare, nel biennio 2012 e 2013, oltre alla situazione di crisi, un mutato atteggiamento delle banche che hanno quasi dimezzato le linee di credito a breve provocando consistenti ed imprevisti oneri finanziari» .