Rosa Marina, sigilli al lido Cala il proprietario denunciato per abusivismo

 

Un lido di circa 700 metri quadrati realizzati all’interno di un’area sottoposta a vincoli paesaggistici e ambientali è stato sequestrato sul litorale di Ostuni (Brindisi): si tratta del lido Cala di Rosa Marina, che si trova al confine del villaggio più noto che porta il nome della contrada.

Secondo l’accusa del pubblico ministero Milto De Nozza l’area finita sotto sequestro sarebbe stata realizzata senza alcuna delle autorizzazioni richieste e per giunta all’interno del Parco delle dune costiere, ovvero un sito di interesse comunitario. Il concessionario e proprietario del terreno è indagato a piede libero per abusivismo e violazione dei vincoli

in materia ambientale e paesaggistica. Si tratta del 46enne Antonio Clarizio, candidato sindaco nelle ultime amministrative a Fasano con Area popolare.

Non solo opere edilizie abusive: sulla spiaggia erano state messe a dimora anche cinque palme della varietà Washingtonia. “Piante assolutamente incompatibili con l’habitat naturale protetto della zona in quanto specie aliena al territorio”, ha rimarcato il pm nella richiesta di sequestro.