Terremoto a Ischia, i post choc sui social “Speravamo nel Vesuvio…ma va bene anche il terremoto”, l’ira del web
Sono due i morti del terremoto avvenuto nella serata di ieri a Ischia. Ma in queste ore sanno scatenando tantissime polemiche dei post apparsi sui social contro i napoletani.
In particolare sono apparsi post del genere “Speravamo nel Vesuvio…ma va bene anche il terremoto”. “Il terremoto doveva essere di magnitudo 6.3 invece di 3.6.”.
Le reazioni non sono mancate. Il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino ha così duramente commentato i post apparsi sui social: “Chiedo a tutti di segnalarci post offensivi e razzisti riguardanti il dramma anche personale che alcuni nostri concittadini stanno patendo in queste ore. L’amministrazione comunale ha intenzione di denunciare penalmente questi scellerati che si accaniscono in maniera razzista, gioiendo delle disgrazie altrui. Voglio ricordare che l’isola d’Ischia in particolare forni importanti aiuti anche in danaro, alle vittime del terremoto del Friuli, garantendo per lunghi periodi a Ischia anche ospitalità e lavoro a decine di sfollati. Cosa questa che ci ha fatto conquistare la gratitudine di tanti. Noi non siamo come questi razzisti, vergogna di tutti gli italiani e dell’umanità in generale”.