Ecoincentivi auto 2014: ultime notizie e novità su importo contributi statali

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Il 6 maggio ritorneranno in vigore in Italia i tanto attesi contributi statali per l’acquisto di nuove auto, ciclomotori e motocicli a due e tre ruote.

Notizia accolta positivamente dalle aziende produttrici di veicoli che finalmente potranno avere una piccola ripresa dopo mesi di crisi profonda.

A rendere noto che il prossimo 6 maggio saranno nuovamente inseriti gli incentivi statali è stato il Ministro dello sviluppo economico che ha anche comunicato che la somma disponibile totale sarà pari ad euro sessantatremilioni e quattrocento mila.

L’importo messo a disposizione da parte del Ministero è esiguo e si prevede che potrà essere utilizzato per l’acquisto di non più di quindicimila veicoli e che terminerà nel giro di massimo un mese.

L’intento del Ministero è quello di iniziare una politiche in Italia che tende l’immatricolazione di mezzi a bassa immissione di polveri sottili e anidride carbonica nell’aria.

I dati sull’inquinamento atmosferico sono molto allarmanti e proprio il mese di aprile scorso  è stato il più inquinato di tutti i tempi dove il livello di anidride carbonica ha superato mediamente ogni giorno la soglia massima di salvaguardia.


Il Ministero che intende portare avanti una politica ecosostenibile, con la reintroduzione degli incentivi statali, incentiverà solo l’acquisto dei veicoli con alimentazione ibrida, metano, gpl e elettrica che hanno un bassissima di immissione di anidride carbonica.

Il contributo sarà pari a 5.000 euro per l’auto, motocicli  e ciclomotori che hanno un’ immissione di anidride carbonica di 50 grammi ogni chilometro percorso su strada.

Scende a 4.000 euro per i veicoli che immettono da 51 a 95 grammi di anidride carbonica ad ogni chilometro  percorso.

Si arriva all’ultima fascia con un contributo di 3.000 euro per i mezzi che immettono da 96 fino 120 grammi ogni chilometro.

L’incentivo sarà valido per tutti i veicoli immatricolati dopo il 6 maggio e le concessionarie per poter essere ricevere il contributo statale dovranno registrarsi quanto prima sul sito ufficiale del Ministero dello sviluppo economico.