Post polemico del sindaco Decaro, a Bari non c’è mai niente da fare

Riportiamo il post polemico del primo cittadino di Bari Antonio Decaro.

“In questi giorni 600.000 persone hanno attraversato il lungomare per il villaggio dell’agricoltura di Coldiretti, scoprendo e apprezzando la migliore enogastronomia italiana.

Centinaia di persone hanno fatto la fila per ascoltare Bernardo Bertolucci, un pezzo della storia del cinema mondiale, in uno dei tanti eventi «sold out» del Bif&st Bari International Film Festival, che ogni anno trasforma Bari in un palcoscenico internazionale.

E tantissima gente, dentro Spazio Murat, sta ammirando gli scatti meravigliosi del World Press Photo Bari, la mostra di fotogiornalismo più prestigiosa del mondo.

Eppure ogni tanto lo sento ripetere ancora: «A Bari non c’è mai niente da fare». Una cantilena in voga negli anni ottanta alla quale ci siamo affezionati. Un po’ come «non ci sono più le mezze stagioni» o «qui intorno un tempo era tutta campagna».

Passeggiando in questi giorni per le strade della città, incontrando centinaia di migliaia di persone sorridenti, credo di poter dire che questa cantilena, questo luogo comune, possiamo archiviarlo per sempre. La nostra Bari c’è. La nostra Bari ha rialzato la testa, ormai da tempo. La nostra Bari ha riscoperto la voglia di sentirsi grande.

Certo, avete ragione, ci sono tanti problemi. E dobbiamo provare a risolverli tutti. Ma lasciatemi dire che oggi sono orgoglioso e felice di questa Bari che scommette su di sé. Perché questi eventi non sono soltanto tempo libero, cultura e divertimento. Significano LAVORO, per le migliaia di persone impegnate negli alberghi, nei locali, nei negozi della nostra città. E per le centinaia di ragazze e ragazzi baresi impegnati dietro le quinte di questi grandi appuntamenti.

Sì, oggi sono particolarmente orgoglioso e felice di questa nostra Bari.

Sono orgoglioso e felice del lavoro impeccabile svolto da tutti i dipendenti delle aziende dei servizi pubblici e delle forze dell’ordine che in questi giorni hanno dato il massimo per offrire a tutti una città all’altezza di quello che stiamo provando a diventare.

Ma sono orgoglioso e felice soprattutto di voi. Di voi che avete partecipato, che avete sorriso, che magari avete storto il naso per qualche contrattempo, ma invece di lamentarvi avete capito che un piccolo sacrificio, a volte, serve a riscoprire, insieme a centinaia di migliaia di concittadini, la bellezza di essere una grande comunità.

Sono orgoglioso e felice, oggi più che mai, della mia amata Bari che sta diventando grande. E di questo orgoglio, di questa felicità, non posso che ringraziarvi immensamente”.

 

Il vostro affezionato sindaco.