Bari, preside dello Scacchi istituisce codice di abbigliamento, niente minigonne, abiti succinti e pantaloncini

Il Preside Giovanni Magistrale del liceo scientifico Scacchi di Bari ha deciso di istituire un codice di abbigliamento.

Niente, minigonne, saldali, pantaloncini o maglie corte potrebbero offendere il decoro dell’istituto.

Il Preside ha reso nota la sua decisione con una circolare: “Con il caldo non bisogna allentare i freni inibitori dell’abbigliamento. In questi giorni capita di assistere talora alla visione di nudità ascellari e inguinali, di pancini scoperti, gambe pelose maschili in mostra, sandali infradito, canottiere succinte, e altro genere balneare. Inutile dire che le seguenti raccomandazioni non rivengono da un sussulto di puritanesimo vittoriano, ma dalla constatazione che comportamento e abbigliamento sono sempre in rapporto alle circostanze e ai luoghi: una cosa è la spiaggia, un’altra è una chiesa. La scuola non è una spiaggia; certo non è nemmeno una chiesa, ma ci va molto vicino, se è vero che culto e cultura hanno la stessa radice, e la scuola è sede di quel culto laico che è rappresentato dal sapere, dall’insegnamento, dall’educazione”.

“Pertanto  raccomando a tutti di adottare un abbigliamento che consenta di tollerare il caldo, senza far venir meno il decoro, il buon gusto e il rispetto del luogo: pantaloni lunghi, camicia o t-shirt (non canottiere) e normali scarpe per i ragazzi”. Per le donne, invece, pantaloni lunghi o corti, ma non cortissimi, o gonne adeguate (evitare hot-pants e minigonne inguinali), t-shirt o camicia (non canottiere succinte o top che lascino pance scoperte), scarpe o sandali adeguati (non da spiaggia). Da evitare anche pantaloni a vita bassa con fuoriuscita di biancheria intima o jeans con strappi eccessivi. Si confida nella collaborazione anche delle famiglie e dei docenti nel far comprendere il senso di tali raccomandazioni, evitando inutili e sterili polemiche”.