Tragedia nell’azienda di famiglia, 43enne spara al padre, la compagna e poi si toglie la vita

Tragedia nel milanese. Tre persone sono state ritrovate morte nella tarda serata di lunedì all’interno dell’azienda di grafica pubblicitaria Seri Cart, a Cormano, alle porte del capoluogo lombardo.

Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, si tratta di un duplice omicidio-suicidio. Maurizio Platini, 43 anni, ha sparato al padre, Romano Platini, 64 anni, e alla sua compagna, Anita, 53 anni, e poi si è tolto la vita. A trovare i corpi è stato il figlio minore del sessantenne.

Maurizio Platini era a terra con la pistola in mano. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, l’autore del duplice omicidio era angosciato da qualche tempo da problemi personali. Maurizio Platini, 43 anni era stato da qualche giorno licenziato dalla ditta del padre. Platini ha aperto il fuoco intorno alle 18.30 colpendo prima il padre alla testa: l’uomo è stato trovato morto dietro la scrivania.

Poi si è rivolto contro la donna, colpendola al collo e al petto, per poi rivolgere l’arma verso se stesso, mirando alla testa.

A chiamare i soccorsi, dunque molte ore dopo la tragedia, è stato il fratello più giovane dell’omicida. Il corpo del 43enne si trovava nel corridoio, e aveva ancora in mano la 357 magnum, regolarmente detenuta, con cui ha sparato