Pensioni, acceso scontro tra Tito Boeri e il leader della Lega, il presidente dell’Inps la quota 100? Una rovina per i giovani, Salvini “Quota 100 non va bene? Dimettiti e candidati”

 

Le accese polemiche tra Tito Boeri e Matteo Salvini sembrano non cessare mai. Il presidente dell’inps ha dichiarato che la “quota 100” ipotizzata dalla Lega e contenuta nel tanto chiacchierato Def graverà nel futuro sui giovani.

Sarà, secondo Boeri, una spese per più di 100 miliardi di euro. La replica di Salvini non si è fatta attendere, il ministro degli interni nonché VICEPRESIDENTE del Consiglio ha così duramente replicato: “Da italiano invito il dottor Boeri, che anche oggi difende la sua amata legge Fornero, a dimettersi dalla presidenza dell’Inps e a presentarsi alle prossime elezioni chiedendo il voto per mandare la gente in pensione a 80 anni. Più alcuni professoroni mi chiedono di non toccare la legge Fornero, più mi convinco che il diritto alla pensione per centinaia di migliaia di italiani (che significa diritto al lavoro per centinaia di migliaia di giovani) sia uno dei meriti più grandi di questo governo”.