“Momo Challenge” torna a uccidere, il gioco che spinge al suicidio su whatsapp attraverso i video di Peppa Pig e Fortnite ha provocato una nuova vittima

Una Blue Whale Challenge 2.0 starebbe tenendo in apprensione migliaia di genitori in tutto il mondo. Sta volta nessuna Balena o curatore, ma Momo, un’inquietante volto con occhi molto pronunciati e grossi, capelli neri e un sorriso orribile: Momo si ritiene sia collegato/a a una serie di giochi che hanno portato alla morte di diversi adolescenti che si sarebbero suicidati dopo avervi partecipato.

Dopo un periodo in cui non se ne sentiva parlare, questo assurdo “gioco” sarebbe tornato. Aveva fatto la sua apparizione nel 2018, quando attraverso whatsapp i più giovani venivano contattati per messaggio o chiamata vocale da un contatto sconosciuto. La foto profilo raffigurava proprio quel volto deformato. E ora avrebbe preso di mira non solo gli adolescenti, ma anche i piccolissimi fan di Peppa Pig. Momo sarebbe spuntato infatti in alcuni video dedicati alla tenera maialina.

L’allarme infatti riguarda alcuni video caricati su YouTube. Spesso sono lunghi e per la maggior parte sono immagini innocenti come per esempio il cartone di Peppa Pig o gameplay di giochi famosi come Fortnite. Ma ad un certo punto il video si interrompe per qualche secondo e spunta il volto accompagnato da messaggi molto suggestivi che causano un’inquietudine tale da portare i ragazzi a procurarsi del male fisico, per arrivare a  portarli fino al suicidio.

Uno dei casi più clamorosi riguarda un ragazzino di 14 anni che si è impiccato vicino a Rennes in Francia. Dopo aver visto la cronologia delle sue sessioni al pc i suoi genitori hanno accusato proprio la “Momo Challenge” della sua morte.

La magistratura francese ha deciso di aprire un’indagine a carico di ignoti dopo il suicidio del 14enne, avvenuto a La Guerche-de-Bretagne, a sud-est di Rennes (Ille-et-Vilaine) lo scorso 14 ottobre.