La bizzarra notizia arriva da Mumbai, in India, dove vive Raphael Samuel, giovane avvocato ed attivista che da qualche tempo, sul web, diffonde la causa dei cosiddetti ‘antinatalisti’, secondo cui i genitori non hanno il diritto di far nascere dei figli senza il consenso dei diretti interessati.
Una motivazione decisamente fantasiosa, che però Raphael supporta così: «Voglio dire a tutti i bambini indiani che non devono nulla ai loro genitori.
Anzi, ogni bambino deve sapere perché i genitori lo hanno voluto, è un suo diritto perché i bambini non devono essere messi al mondo per forza».
Raphael Samuel, nonostante la minaccia di azioni legali, assicura di avere un ottimo rapporto coi genitori: «Li amo, ma so che mi hanno messo al mondo per la loro felicità.
La mia vita è fantastica, ma non vedo perché dovrei dare la vita a qualcuno costringendolo a farsi un’istruzione, a cercare un lavoro e a pagare le tasse, senza che mi sia stato dato un permesso dal diretto interessato»