Quadro comprato dall’Ikea a 10 euro, per gli esperi vale milioni di euro

E’ una vicenda accaduta quattro anni fa che ha fatto capire quale valore potrebbe avere la merce messa in vendita dal colosso svedese dei mobili e degli arredi.

Si trattava di un esperimento, ma si è capito che i presunti esperti di arte non capiscono granché quando si trovano di fronte a un quadro sconosciuto.

L’idea è venuta in mente a un network olandese che si chiama Lifehunters TV. I “cacciatori di vita” hanno cercato di capire cosa sarebbe successo in un vero museo dopo aver esposto una stampa di poco valore dell’Ikea.

L’oggetto è stato comprato in uno dei tanti negozi spendendo appena 10 euro, poi la prova è iniziata davvero, una sorta di candid camera per far riflettere.  Il quadretto è uno dei tanti che si può trovare nelle sedi della multinazionale scandinava per arredare con fantasia qualsiasi stanza della casa. Il disegno non era proprio il massimo della vita, ma è stato scelto in quanto poteva evocare qualche esempio di arte moderna. Il risultato finale è stato sorprendente. Nessuno ha sospettato nulla e la situazione stava per “degenerare”.

I visitatori hanno avvicinato il naso alla finta opera e sono state chieste opinioni spassionate sul valore e sul presunto significato che l’autore avrebbe cercato. Si è deciso anche di inventare il nome di questo pittore. Ecco perché le ignare vittime dello scherzo hanno sentito parlare per la prima volta di un certo Ike Andrews. Quello che è successo in seguito ha tutti i crismi della memorabilità.

Il quadro è stato ammirato da tantissima gente, per la precisione all’interno del Museo di Arte Moderna di Arnhem. Questa struttura è una delle principali attrazioni della città olandese: le collezioni sono tutte relative al XX secolo, in particolare artisti contemporanei, figurativi, rappresentanti di arti visuali e anche design e libri. La stampa dell’Ikea poteva passare inosservata.

Invece è successo il contrario. Un attore dell’agenzia televisiva ha chiesto ai visitatori cosa ne pensassero e soprattutto quale poteva essere il valore economico dell’opera. Dai 10 euro si è passati a un valore sproporzionato e inimmaginabile, una vera e propria follia.  Alcuni esperti ha azzardato due milioni di euro per giustificare la bellezza di una nuova forma di arte.