Dopo un anno di nozze chiede il divorzio perché la moglie è troppo timida nel consumare il matrimonio

Un uomo di Taipei ha ottenuto il divorzio, richiesto perché la moglie è talmente “timida” da rifiutare anche dopo un anno di matrimonio. I due, entrambi insegnanti, si sono conosciuti attraverso un’agenzia di incontri matrimoniali, e si sono sposati dopo tre mesi di fidanzamento. I problemi però erano iniziati già la prima notte di nozze, quando lei ha dormito vestita e avvolta in una coperta: quando lui si è avvicinato nella speranza di un contatto intimo, lei lo ha respinto e il giorno dopo è tornata dalla madre.

Solo grazie alla mediazione dell’agenzia la donna ha alla fine firmato un contratto in cui accettava di avere rapporti con il marito, ma solo a scopo di procreazione, e pretendeva letti separati.

Dopo un anno “in bianco”, l’uomo alla fine ha deciso di chiedere il divorzio. La donna si è giustificata nel processo spiegando che la prima notte di nozze era stanca e malata: il giudice però non ha considerato questa giustificazione valida per tutto l’anno successivo, e la donna è stata condannata a rimborsare all’ormai ex marito le spese per l’acquisto della casa e anche i danni morali.