Condannato a morte per aver ucciso un uomo ma dopo dieci anni la vittima ricompare

Un uomo in Cina era stato condannato a morte con pena sospesa per aver ucciso un uomo. L’uomo si chiama Zhao Zuohai e abitava in un villaggio in una zona di campagna della Cina centrale ed era stato accusato di aver ucciso Zhao Zhenxiang.

I due abitavano nello stesso villaggio e iniziarono a litigare animatamente. Al culmine della lite, Zhao Zuohai, secondo gli inquirenti, aveva ucciso Zhao Zhenxiang.

Il presunto omicida si era sempre dichiarato innocente e che dopo la lite non aggredì Zhao Zhenxiang,

Il processo durò pochissimo, il presunto omicida fu condannato a morte ma con la pena sospesa. Doveva passare il resto dei suoi giorni in carcere.

Dopo dieci anni però l’incredibile sorpresa la vittima era ricomparsa.  Dopo la lite la presunta vittima scomparve.

Dopo qualche mese fu ritrovato in un pozzo vicino al villaggio il corpo decapitato di un uomo e tutti pensarono che fosse quello di Zhao Zhenxiang.

Invece la presunta vittima, dopo la lite, decise di abbandonare il suo villaggio per trasferirsi in un’altra città molto distante dove aprì un’attività commerciale. Poi dopo dieci anni decise di ritornare nel suo villaggio.