Il conducente dell’autobus vede salire un uomo con un bambino che piange, guarda i piedi del bambino e chiama la polizia

Una vicenda drammatica ma con un lieto fine quella che stiamo per raccontare e che è accaduta a San Francisco, negli Stati Uniti d’America.

Il conducente di un autobus, Tim Watson ha visto salire sul mezzo un uomo con un bambino in braccio di circa tre anni.

Il bambino sembrava disperato e piangeva molto.

Il conducente, che qualche ora prima aveva sentito per radio la notizia che un bambino era stato rapito si è allarmato ed ha avuto un sospetto perché l’atteggiamento dell’uomo con il bambino non faceva presagire nulla di buono.

Tim, però, aveva solo un sospetto e allora ha pensato come fare per non farsi scoprire.

Ha ferma l’autobus a porte chiuse e ha chiesto se qualcuno dei passeggeri avesse trovato uno zaino che era stato perso.

E poi è passato sedile per sedile per controllare sotto. Quando si è avvicinato all’uomo con il bambino che si era seduto nell’ultima fila , si è piega e ha controllato i piedi del bambino per vedere se la descrizione delle scarpe fatta dalla polizia coincideva Quando ha visto che ol bambino aveva dei pantaloni blu e dei sandali rossi come era stato descritto dalla polizia si è andato a sedere e ha ripreso a guidare chiamando contemporaneamente, senza farsi vedere, la polizia.

Alla fermata successiva, il conducente ha arrestato l’autobus, l’uomo con il bambino in braccio è sceso e ad attenderlo ha trovato la polizia che ha preso il bambino e ha arrestato il criminale. Tim ha commentato così ciò che ha fatto: “Poteva essere uno dei miei figli… ho fatto quello che ciascun padre avrebbe fatto al mio posto”.