Caso Gregoretti, duro scontro tra Bonafede e Salvini, il ministro “Deve essere processato”, il leader leghista “si dimetta!”

Un duro botta e risposta tra Matteo Salvini e il ministro della Giustizia Bonafede sul caso Gregoretti. Al leader della Lega è stato contestato dai magistrati del tribunale di Catania il reato di sequestro di persona.

Da quanto si apprende e dalle dichiarazioni rese note il M5S dovrebbe votare a favore dell’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini.

Ieri lo stesso ministro della Giustizia Bonafede del Movimento 5 Stelle a ribadito la posizione del partito: “Come ministro non posso commentare indagini in corso. Io posso constatare che per il M5s è una vicenda diversa da quella della Diciotti e Di Maio ha già detto che ci sono i presupposti per dare parere favorevole al processo in quanto nel caso della Gregoretti c’era la possibilità della redistribuzione nei diversi Paesi”.

Matteo Salvini non ha perso tempo e ha subito risposto a Bonafede: “Il signor Bonafede è coerentemente disastroso. Mentre con la sua ‘riforma’ si prepara a tenere sotto processo a vita milioni di italiani, l’incapace Bonafede invoca il processo per Salvini. Condivido la richiesta avanza dagli avvocati italiani: dimissioni”.

Sull’argomento è intervenuto anche l’Onorevole di Forza Italia, Francesco Paolo Sisto: “Siamo nella stagione dei tradimenti, del cambiamento di opinione a seconda degli interessi del momento.  È Impensabile che sulla Gregoretti Di Maio e Conte non fossero a conoscenza di quanto stava accadendo, ed è vergognoso che oggi vi sia un atteggiamento diverso rispetto al caso Diciotti solo perché Salvini è all’opposizione”