Coronavirus in Italia, secondo l’Iss chi ha febbre e difficoltà respiratorie deve chiamare subito il proprio medico e chiedere assistenza

Quasi seimila contagi, 197 persone morte, sembra un bollettino di guerra invece è la situazione aggiornata in Italia per l’epidemia di Coronavirus.

Il virus proveniente dalla Cina ha cambiato di molto le abitudini degli italiani e lo farà ancora per altri giorni, per alcuni medici anche mesi.

La media dell’età delle persone morte per il Coronavirus è di 81 anni. Delle quasi duecento persone morte solo il 2% non aveva patologie importanti.

Il Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro ha illustrato i dati fino ad ora raccolti sul Coronavirus:  «Le analisi che stiamo conducendo sui pazienti morti con infezione da coronavirus ci mostrano come le persone che muoiono siano anziane, con un’età media di 81 anni, prevalentemente maschi e portatori di più patologie: oltre l’80% ha più di due malattie, il 60% ne ha più di tre e solo il 2% non ne aveva nessuna. Si tratta soprattutto di 80-90enni, le figure più fragili. Chi ha dispnea (difficoltà respiratoria) e febbre, specie se in età avanzata, chiami il proprio medico e chieda assistenza. Sono i due sintomi più frequenti per le persone che vanno incontro a decesso».

Secondo il Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità: “Abbiamo evidenze di atteggiamenti un po’ superficiali, non consapevoli del rischio del violare certi comportamenti. Servono grande attenzione e consapevolezza. Le raccomandazioni sono estremamente importanti, tutti le dobbiamo adottare”