Pierdante Piccioni il “Doc” vero in prima fila nella lotta contro il Coronavirus, “L’immagine dei medici inquinata da virologhi e immunologhi che infestano i media”

Il vero “Doc”, Pierdante Piccioni ha scelto di essere in trincea in questa dura lotta contro il Coronavirus. L’ex primario dell’ospedale di Lodi, diventato famosissimo dopo la fiction “Doc-nelle tue mani” interpretata da Luca Argentero, segue ora i malati di Covid.

In particolare Pierdante Piccioni segue la riabilitazione di tutti quei pazienti che sono stati colpiti duramente dal virus.

Il vero “Doc” perse la memoria sette anni fa in seguito a un terribile incidente avvenuto il 31 maggio 2013.   Doc non ricordava gli ultimi 12 anni della sua vita. Faticosamente, in parte, ricostruiti ora grazie al prezioso aiuto della sua famiglia.

Pierdante Piccioni ha spiegato qual è il suo nuovo compito nell’ospedale di Lodi:

«Se i pazienti stanno meglio e possono lasciare il letto, decido se devono tornare a casa oppure vanno trasferiti in un’altra struttura, o in un centro di riabilitazione. Sono stato il primario all’entrata, oggi ho rinunciato ai gradi ma sopraintendo all’uscita. E sulla mia pelle ho imparato a lavorare in un modo diverso».

Il vero -Doc ha raccontato di aver visto negli occhi dei suoi nuovi pazienti incertezza, paura e terrore. Poi ha affermato che il virus, rispetto alla prima ondata, è meno devastante perché: “Oggi abbiamo i farmaci, sappiamo usare le terapie e prendiamo i malati per tempo”.

Pierdante Piccioni ha voluto precisare un suo pensiero: “La nostra immagine è stata inquinata dai cosiddetti esperti che infestano i media: virologi, immunologi e compagnia bella che da mesi dicono tutto e il contrario di tutto. Non rendono un buon servizio alla nostra categoria”.