Diritto e rovescio, da Paolo Del Debbio Rosita Celentano fa un errore clamoroso, imbarazzo in studio e le dicono è “figlia del re degli ignoranti”

Paolo Del Debbio il giovedì va in onda con la sua trasmissione “Diritto e rovescio” su Retequattro ed è molto seguito. Ai telespettatori piace il suo approccio diretto e schietto, il suo andare in giro fuori dallo studio televisivo ad incontrare la gente, a fermarsi con loro per chiedere “come va?”, quali sono le problematiche più concrete, a dare una parola di conforto.

E poi c’è la parte in studio che lo stesso appassiona e interessa con gli ospiti che, spesso, si infervorano ma con Del Debbio che sa come riportare tutti nelle fila giuste, a volte chiedendo anche alla regia di chiudere i microfoni, quando la situazione gli sta sfuggendo di mano.

A Dritto e rovescio va ospite Rosita Celentano che fa un errore clamoroso

Nella puntata di giovedì scorso, ospite della trasmissione, tra gli altri, era Rosita Celentano, la figlia di Adriano Celentano e Claudia Mori che, a proposito della questione vaccini ha detto: “Mi sono presa qualche appunto per non dire stupidaggini. I dati, quelli grezzi, non saranno disponibili prima di 24 mesi, quindi si parla del 2024”.

Se Paolo Del Debbio non ha notato l’errore, Striscia la Notizia si e allora Ficarra nella puntata del giorno dopo di Striscia ha detto: “Ma se 24 mesi sono due anni. E menomale che aveva preso appunti per non dire stupidaggini, ma d’altronde è figlia d’arte, del re degli ignoranti“.

Adriano Celentano e la malattia del figlio Giacomo “Non respiravo più”

Giacomo Celentano, figlio di Adriano Celentano e Claudia Mori ha raccontato di aver vissuto un periodo della sua vita molto duro a causa dell’ansia che gli impediva addirittura di respirare e ha raccontato così anche del rapporto con i due famosissimi genitori: «Si è creata un’incomprensione … son rimasto solo, ma questo era lo scopo di Dio!».

E poi va avanti nel suo racconto: «Nel cuore della notte capii che era successo qualcosa di grave dentro di me, ma non sapevo cosa». «La mia stessa famiglia faceva fatica a comprendermi, tant’è che mi ritrovai da solo con la mia malattia … La parabola della pecorella smarrita mi è cara perché la storia del mio incontro con Gesù. Egli venne a cercarmi per risollevarmi dalle miserie fisiche e spirituali attraverso Katia. Poi continuò a occuparsi di me attraverso la famiglia di mia moglie e del bravo medico che mi curò!».

Infine, aggiunge: «Siamo sposati da 17 anni, dopo 5 di fidanzamento. Ed in questo quinquennio abbiamo praticato la castità. Siamo molto felici!». «Posso dire di essere stato penalizzato dai media nazionali per colpa della mia fede. Da più di otto anni il mio percorso mi ha portato ad essere letteralmente bandito! … Non accuso i giornalisti, quando però presento una mio brano ad una casa discografica, automaticamente viene scartato, questa per me è emarginazione! … Io continuo a fare i due miei mestieri, cantautore e scrittore. Dato che il mio Signore Gesù mi ha donato dei talenti artistici, il mio dovere di cristiano è farli fortificare. In questi anni, ho avuto difficoltà a promuovere quello che faccio. Soprattutto tra gli addetti ai lavori, ma vado avanti perchè è il Vangelo che me lo chiede!»