Cuccarini Matano, il direttore della Rai: «Ora parlo io, ecco perchè la Cuccarini è fuori e Matano conduce da solo »

Nonostante siano passati mesi dalla lite tra Alberto Matano e Lorella Cuccarini, se ne fa ancora un gran parlare.

La Cuccarini, ormai è passata, felicemente, a Canale 5 mentre Alberto Matano conduce , da solo, La vita in diretta e, in entrambi i casi, c’è estrema soddisfazione. Nonostante questo, la defenestrazione di Lorella Cuccarini e la conduzione in solitaria del giornalista Rai suscita ancora tanta curiosità. I telespettatori sono rimasti un po’ con l’amaro in bocca perché i reali motivi per i quali Lorella Cuccarini è stata esclusa dai palinsesti Rai sono ancora sconosciuti anche se i più ritengono che questa scelta sia dipesa dall’idea sovranista che Lorella Cuccarini non ha mai nascosto di avere.

La lite Cuccarini Matano

Dopo la fine de La vita in diretta e il gelo palpabile tra i due conduttori è iniziata La vita in diretta estate che ha visto come conduttori Marcello Masi e  Andrea Delogu affiatatissimi, complici e anche amici.

Così gli animi in Rai si sono rasserenati e, per un po’, la tensione si è allentata. Ma poi, quando Matano ha ricominciato la Vita in diretta da solo ai telespettatori, agli inizi non è piaciuta tantissimo perché i più ritenevano che mancasse una figura femminile. Ora, invece, la conduzione di Matano si è stabilizzata e gli ascolti lo stanno premiando.

Il direttore di rete Coletta spiega cosa è accaduto in Rai

Il direttore Stefano Coletta ha voluto chiarire, una volta per tutte, cosa è accaduto in Rai e ha detto: «Non ci sono ragioni politiche, anzi con Lorella ho un buon rapporto. Semplicemente non mi interessa la conduzione duale: penso che non sia un’idea contemporanea e che i contenitori abbiano fatto il loro tempo. Matano con una narrazione garbata fa spesso il 17/18% di share, più 1,6% rispetto all’autunno scorso».

Poi ha anche parlato di Antonella Clerici e del successo che ha avuto con The voice senior e ha detto: «Antonella Clerici rappresenta quello che Rai1 deve avere: una conduzione senza filtri, diretta, colloquiale, ma anche con un’anima giornalistica. Negli ultimi anni non aveva avuto successi in prime time e volevo tornasse con un programma di intrattenimento che portasse anche storie di vita perché ho sempre amato il rapporto tra presente e memoria. The Voice Senior (con Top Dieci di Conti) è il programma di intrattenimento che ha debuttato meglio negli ultimi tre anni».

Poi ha avuto qualcosa da dire anche su Eleonora Daniele e il suo programma “Storie Italiane”: «In Eleonora Daniele ho trovato una grandissima professionista e una lavoratrice instancabile. La seconda parte del programma fa fatica perché non è l’anno della cronaca: il codice proiettivo di una maglia rotta in qualcosa che è fuori di te ha una minore fascinazione in questo periodo di difficoltà».

E poi ha voluto dissipare anche le voci che circolano su Mara Venier e sul suo ultimo anno in televisione e ha smentito tutto dicendo: «Non mi risulta. È impensabile fare a meno di un volto così popolare che sa usare bene tutti i registri che la tv deve veicolare. Sa essere profonda e leggera, fa commuovere riflettere e divertire. Anzi mi piacerebbe pensare Mara anche in altri progetti».