Vita in diretta, Alberto Matano senza giri di parole su un collega: “E’ una …”

La vita in diretta, contenitore pomeridiano che affronta tematiche di estrema attualità, in questo periodo, come è normale che sia da largo spazio al covid, alle difficoltà che la gente sta affrontando a causa della gravissima paralisi dell’economia e ai vaccini.

Il tema vaccini, in questi giorni, è caldissimo perché, quando si pensava di stare ad intravedere la luce con una campagna vaccinale di massa, c’è stato lo stop del vaccino Astrazeneca con tutte le conseguenze che ne sono derivate, a cominciare dal timore di sottoposi a questa vaccinazione .

Alberto Matano si sbilancia su Andrea Scanzi e dice: “E’ una polemica molto potente”

Siamo, purtroppo, entrati nel pieno della terza ondata e, secondo Bassetti, ce ne potrebbe essere anche un’altra, la quarta a causa delle varianti.

In questa fase si sta pensando a vaccinare la fascia di età più debole, e cioè le persone molto anziane.

Affrontando questa tematica, Alberto Matano non ha potuto non parlare del caso di Andrea Scanzi.

Alberto Matano non si è nascosto dietro giri di parole e ha detto: “Un caso che voglio farvi vedere perché fa molto discutere, una polemica molto potente, che riguarda il nostro collega Andrea Scanzi. Anche se probabilmente sarete a conoscenza della questione, nei prossimi paragrafi andremo ad approfondirla”.

Alberto Matano ha, dunque, spiegato cosa è accaduto e ha detto: “Si è vaccinato in Toscana grazie ad una lista riservata dalla regione. Lui stesso ha spiegato che si è vaccinato in quanto figlio di due genitori anziani e fragili.

E poi ha anche aggiunto: “Questo prevede la normativa della regione”.

Alberto Matano e il dolore per la perdita di una collega e di un’amica

Qualche tempo fa, Alberto Matano ha postato una foto della collega e amica, Ida Colucci che è venuta a mancare prematuramente e ha scritto così: “Questa foto te l’ho scattata qualche anno fa. In quella spiaggia ci siamo tornati un mese fa, tutti insieme, come sempre.

Amavi il mare e l’estate. Te ne sei andata in questa mattina d’agosto, a pochi giorni dal tuo compleanno. Era estate, venti anni fa, quando ho incontrato il tuo bellissimo sguardo in redazione alla radio. E dal quel momento l’aria è cambiata.

Eri vita, forza, allegria, determinazione, onestà, la mia guida, il mio raggio di sole.

Per me sei stata un’amica unica, un bene indescrivibile.

Ora fatico a realizzare che non ci sei ma quell’aria manca già e mi sento perso. Ciao Cor Cor,

Ciao Ida, sarai sempre il mio Corazon”.