Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi fuori di sè “Sono …”

Si torna a parlare del caso della piccola Denise Pipitone, ovvero la bambina scomparsa da Mazara del Vallo ben 17 anni fa.  Della scomparsa della piccola se ne sta tornando a parlare in modo in più incessante ormai da diversi mesi, dopo la segnalazione dalla Russia che aveva fatto sperare che Denise potesse essere realmente ritrovata.   Nonostante la segnalazione si sia rivelata vana, da quel momento effettivamente sono ripartite le indagini che sembra stiano portando questa volta a qualcosa di importante. Ma cosa sta accadendo?

Denise Pipitone, si torna ad indagare sulla scomparsa della bambina 

Tutte le trasmissioni televisive si sono occupate della scomparsa della piccola Denise e sono venuti fuori tanti dubbi e tante incongruenze riguardo le indagini che sono state effettuate oltre 17 anni fa.  Una delle tante trasmissioni che si è occupata della scomparsa di Denise è stata Quarto Grado condotta da Gianluigi Nuzzi.  Nei giorni scorsi, tra quest’ultimo e la mamma di Denise ovvero Piera Maggio, ci sono stati dei diverbi e pare che la donna abbia addirittura querelato la trasmissione.  Adesso a distanza di qualche giorno sembra che Gianluigi abbia sbottato e lo ha fatto nel corso della puntata di Quarto grado andata in onda venerdì 9 luglio.

A Quarto grado un servizio shock su una conversazione tra Gessica e Alice Pulizzi mai registrata

Pare che nel corso dell’ultima puntata di Quarto grado andata in onda venerdì 9 luglio, siano stati trasmessi alcuni stralci dei vari processi che si sono ripetuti in questi anni. In questo servizio sono state trasmesse le parole dell’avvocato di Piera Maggio, ovvero Giacomo Frazzitta durante un interrogatorio fatto ad uno dei principali inquirenti che fare avesse il compito di registrare le varie intercettazioni.   Ebbene, pare che siano venute fuori delle conversazioni avvenute tra Jessica e Alice Pulizzi, ovvero le due figlie di Anna Corona che sostanzialmente non sono mai state trascritte. “Vai a prendere Denise”, “Ma dove la devo portare”, “Fuori“.  Sarebbe questo il dialogo avvenuto tra le due sorelle, conversazione che sarebbe avvenuta sul motorino di Jessica e ascoltate grazie ad una cimice,  ma che sostanzialmente non è stata mai   trascritta. “Io ho detto che non è stata registrata, io ho detto quello che so io. Non esiste un documento cartaceo che attesta la conversazione tra Jessica e Alice“.   È questo quanto dichiarato da colui che avrebbe dovuto trascrivere questo dialogo, ma che sostanzialmente non l’ha fatto. Di fatto quindi gli inquirenti hanno ascoltato queste parole, che non sono mai state registrate. 

Lo sfogo di Gianluigi Nuzzi

 A questo punto il conduttore di Quarto grado avrebbe commentato dicendo “Hanno fatto una boiata, sono allibito”.  Ma non è finita qui visto che Gianluigi Nuzzi per la prima volta è sembrato piuttosto sorpreso da tutta questa vicenda ed è letteralmente sbottato. “Questa è una boiata che è stata fatta se è veramente così. Bisogna dare alle cose i nomi che meritano. Io sono allibito. Quando facevo il cronista di giudiziaria mi ricordo che c’erano i brogliacci. Se c’era una telefonata il giorno x alle ore y ininfluente, perché gli inquirenti ritenevano che fosse ininfluente, veniva scritto. Ma lo stesso avvocato della difesa aveva tutto il diritto di prendere i nastri ascoltarseli e vedere se quello reputato ‘ininfluente’ era vero o meno. Registrando, viva Dio, le telefonate. Chi è che decide se una cosa importante o meno? Sono passati 17 anni e ancora non sappiamo dove è finita Denise”.