Unomattina in famiglia, Tiberio Timperi diretto: “Quando posso …”

Tiberio TImperi lo conosciamo tutti per essere un noto conduttore televisivo il quale da diverso tempo è al timone di una trasmissione molto importante di casa Rai, ovvero Unomattina in famiglia. Ebbene, sembra proprio che in questi ultimi giorni il noto conduttore abbia rilasciato un’importante intervista a Tv sorrisi e canzoni parlando di questi ultimi anni che sono stati caratterizzati, come tutti sappiamo, dalla pandemia da Covid.19. Il noto conduttore sembra abbia fatto delle dichiarazioni che hanno fatto tanto riflettere. 

Tiberio Timperi, il conduttore e i buoni propositi per il nuovo anno

Tiberio TImperi, nel corso di questi ultimi giorni sembra abbia rilasciato un’intervista molto interessante, facendo una sorta di bilancio di quelli che sono stati gli ultimi due anni della nostra vita, in cui abbiano dovuto fare i conti con questo mostro invisibile che è il Covid-19.

Il pensiero del conduttore su quelli che sono stati gli ultimi due anni 

“Il Covid ci ha cambiato la vita e io sono in una fase di ricalcolo, alle prese con questa nuova normalità”. Il noto conduttore avrebbe ancora aggiunto di non essere un tipo che in genere all’inizio di ogni anno pensa a quelli che potrebbero essere i buoni propositi, per evitare di rimanerci male visto che nella stragrande maggioranza dei casi questi buoni propositi non si realizzano. Così il conduttore questa volta si è voluto smentire ed ha dichiarato di avere delle aspettative e buoni propositi per il nuovo anno. L’augurio è che si possa essere in salute e che si possa tornare alla vita normale.

Il futuro professionale di Tiberio

 Tiberio ha poi raccontato come ha trascorso questi giorni di festività, dicendo di essere stato sostanzialmente da solo. “La solitudine tendenzialmente mi appartiene, faccio un lavoro che mi porta sempre in mezzo alla gente e, quando posso, me ne sto per conto mio”. Queste le parole del conduttore che nel corso dell’intervista ha voluto comunque ringraziare Stefano Coletta, il direttore di Rai 1 che sicuramente in questo periodo di grave emergenza sanitaria a suo dire “ha fatto prevalere la logica del servizio pubblico“, dando la possibilità allo stesso di continuare a fare il suo lavoro. Inevitabilmente, poi, ha parlato del suo futuro dicendo che non gli dispiacerebbe sicuramente occuparsi di altre tematiche e “allargare il raggio d’azione”.