Festival di Sanremo 2022, Ornella Muti nella bufera, il teatro di Pordenone “Speriamo che con il cachet onori i suoi debiti” 

Il prossimo martedì 1 febbraio 2022 andrà in onda su Rai 1 la prima delle cinque serate previste per la settantaduesima edizione del Festival di Sanremo. Saranno cinque le donne che accompagneranno Amadeus in questa nuova esperienza e tra queste vi troviamo anche la celebre attrice italiana Francesca Romana Rivelli conosciuta da tutti con il nome d’arte Ornella Muti. Una partecipazione questa che sta facendo tanto discutere. Ma, come mai? Facciamo un po’ di chiarezza. 

Ornella Muti co-conduttrice al Festival di Sanremo 2022

Il Festival di Sanremo è uno degli eventi più attesi dell’anno. Un’attesa che però sta per concludersi in quanto l’inizio della nuova edizione è previsto per il prossimo 1 febbraio 2022. A condurre sarà ancora una volta, per il terzo anno consecutivo, il noto conduttore italiano Amadeus che per ogni serata ha scelto di essere affiancato da una donna diversa. A scendere per prima le scale del teatro Ariston sarà il prossimo martedì la celebre attrice Ornella Muti ma oltre a lei nelle serate successive calcheranno lo stesso palco anche Sabrina Ferilli, Maria Chiara Giannetta, Lorena Cesarini e Drusilla Foer.

La richiesta del Teatro di Pordenone

L’imminente partecipazione di Ornella Muti al Festival di Sanremo 2022 ha però scatenato qualche polemica. E nello specifico nelle scorse ore ad intervenire sulla questione è stato il Teatro di Pordenone che attraverso il proprio legale ha chiesto che il cachet previsto per la Muti venga utilizzato come un risarcimento nei loro confronti per una vicenda legata al 2010. In quell’occasione l’attrice non avrebbe preso parte ad un evento sostenendo che tale assenza fosse legata a dei problemi di salute. In seguito si sarebbe poi scoperto che in realtà la mancata partecipazione era legata ad una cena di gala con Putin. La donna è quindi stata condannata ad un risarcimento danno, a sei mesi di reclusione e al pagamento di una multa con l’accusa di truffa aggravata e falso. L’attrice è stata anche condannata al pagamento di una provvisionale di ben 30 mila euro al teatro Vedi di Pordenone.

Le parole dell’avvocato Antonio Malattia “Speriamo onori i suoi debiti”

“Avendo appreso che è ospite a Sanremo, speriamo che onori i suoi debiti con maggiore solerzia”, sono state queste di preciso le parole espresse dall’avvocato Antonio Malattia che insieme al padre Bruno si occupa di assistere il Teatro Verdi di Pordenone.  Parole alle quali l’attrice non sembrerebbe ancora aver risposto.