Funghi la raccolta è già iniziata ma attenetevi ai consigli della Guardia Forestale

Importanti novità per chi ama raccogliere i funghi nei nostri boschi ha inizio con grosso anticipo la raccolta di questo prezioso alimento grazie alla copiose piogge di questa strana estate.

In pratica la pioggia il terreno umido hanno creato la nascita per la crescita dei funghi nelle vicinanze di alberi e rocce.

Si inizia dunque con un mese di anticipo ed in molti hanno iniziato a perlustrare le zone da sempre battute altri i principianti hanno deciso dopo un pic-nic con tutta la famiglia di avventurarsi nella bella ma faticosa ricerca dei funghi.

Il alcuni regioni per la raccolta dei funghi vi è bisogno di un patentino che si ha in seguito al superamento di un esame in altre questo tipo di regolamento non esiste ma per tutti è disponibile il numero gratuito della guardia forestale che 1515 che è pronto  rispondere a qualsiasi tipo di necessità.

Inoltre sono molto utili i consigli che la guardia forestale ha divulgato in modo che non si incorri in gravi rischi per la salute raccogliendo e poi cibandosi di funghi avvelenati che sono molto simili a quelli commestibili.

Sono dieci le regole da seguire scrupolosamente che riportiamo integralmente come pubblicate sul sito della guardia forestale:

1. Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie abilità fisiche e psichiche;

2. Comunicare i propri spostamenti prima di intraprendere l’escursione;

3. Evitare di inoltrarsi da soli nel bosco, la presenza di un compagno è garanzia di un primo soccorso;

4. Consultare, prima della partenza, i bollettini meteorologici e osservare costantemente sul posto l’evoluzione delle

condizioni atmosferiche. In caso di mal tempo non sostare in prossimità di alberi, pietre ed oggetti acuminati perché potrebbero attirare fulmini;

5. Scegliere l’abbigliamento e l’attrezzatura adatta all’impegno e alla lunghezza dell’escursione: si consigliano calzature da

trekking, cellulare, lampada e coltello;

6. Se non si è certi della commestibilità del proprio raccolto, effettuare un controllo presso gli Ispettorati Micologici o l’Azienda Sanitaria Locale;

7. Il raccolto giornaliero non deve superare i tre chili per persona;

8. Non utilizzare rastrelli o uncini che possano danneggiare il micelio;

9. Pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrità;

10. I funghi raccolti devono essere trasportati in contenitori rigidi ed areati. L’utilizzo di sacchetti di plastica non permette infatti la diffusione delle spore fungine nel bosco. La mancanza di areazione causa il deterioramento del prodotto;

Bisogna tener conto dei vari regolamenti regionali sulla vendita dei funghi.

La Guardia Forestale ricorda anche come la raccolta e la vendita dei funghi  è disciplinata da regolamenti e leggi che sono sia a livello nazionale, che regionale e comunale .