M5S, Di Battista denuncia missiva con minacce e proiettile

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Una lettera anonima recapitata ad un candidato alle comunali di Bronte, un piccole paese in provincia di Catania ha destato non poche preoccupazioni  nel direttivo del Movimento Cinque Stelle.

La lettera contenente un proiettile ed una serie di minacce è stata recapitata al candidato del M5S alle amministrative di Bronte.

Ieri sulla questione è intervenuto l’onorevole grillino Alessandro Di Battista.

Alessandro Di Battista  ha commentato l’arrivo della lettera minatoria sulla sua pagina ufficiale di Facebook.

Uno dei massimi esponenti del M5S  ha postato sul famosissimo social network una foto della lettera inviata al candidato di Bronte.

La lettera ha al centro il logo del movimento cinque stelle e poi contiene la seguente frase minatoria:

“Senatori, candidati, deputati e attivisti, questo è l’ultimo avvertimento, ne abbiamo a sufficienza per tutti”.

Alessandro Di Battista su Facebook ha denunciato la scarsa attenzione dei mass media nei confronti della lettera minatoria arrivata al movimento Cinque Stelle.

L’esponente del Movimento Cinque Stelle afferma che se la stessa lettera fosse arrivata ad un esponete politico come Renzi o Brunetta o alla Boschi avrebbe avuto ben altro risalto sui giornali di tutta Italia.

Alessandro Di Battista su Facebook dichiara, inoltre, che il Movimento Cinque Stelle era ed è in prima linea contro la mafia:

“Che la mafia ci detesti è un fatto noto e anche un motivo d’orgoglio. Ricordo le parole che Buzzi disse a Carminati: ‘Grillo ha distrutto il Pd, noi non ci stiamo più’. Ora questi ‘ominicchi’ cercano di intimorirci con lettere e proiettili. E fanno bene a provarci. Noi siamo loro nemici e se dovessimo andare al governo a Bronte o in Sicilia iniziassero a scappare”.

Il presidente del Partito Democratico Matteo Orfini ha postato su Twetter un messaggio nel quale dichiara la sua solidarietà a tutti gli esponenti del Movimento Cinque Stelle per la lettera di minacce ricevuta.

La lettera minatoria è stata recapitata a Davide Russo candidato sindaco per la città di Bronte del Movimento Cinque Stelle.

La lettera contenente il proiettile e le minacce è stata ritrovata dal candidato sindaco nella buca delle lettere della sua abitazione.

Sull’accaduto stanno indagando le forze dell’ordine che sperano al più presto di assicurare alla giustizia l’autore del gesto intimidatorio.

Il senatore del Movimento Cinque Stelle, Michele Giarrusso, componente della Commissione Antimafia, è intervenuto sullo sconcertate episodio rendendo noto che il candidato sindaco di Bronte, Davide Russo già in precedenza aveva ricevuto delle minacce.

In seguito alle minacce ricevute dal candidato sindaco di Bronte il prefetto di Catania aveva rafforzato le misure di sicurezza nei confronti di Davide Russo con una assidua presenza delle forze dell’ordine nei pressi dell’abitazione dello stesso.

Il provvedimento del prefetto di Catania non ha, però, sortito alcun effetto  e qualcuno ieri è riuscito ad introdursi nel palazzo dove abita il candidato sindaco di Bronte ed imbucare la lettera minatoria.