Usa, polizia comunica a genitori morte figlio che invece era vivo

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La polizia dello stato di Alaska negli Stati Uniti d’America ha commesso una svista incredibile comunicando a due genitori la morte del figlio di soli 29 anni ma era un caso di omonimia, infatti, il ragazzo era vivo e vegeto.

L’increscioso episodio è successo a Palmer , una cittadina dell’Alaska famosa per la sua università ed è stato reso di dominio pubblico dal sito di notizie locali  “Alaska Dispatch News”.

Il 9 ottobre alle 3,00 di mattina alla porta dei Priest ha bussato una pattuglia della polizia locale che ha avvisato i coniugi che il figlio Justin, di soli 29 anni, era morto in seguito ad un terribile incidente stradale accaduto in città.

I coniugi Prest, appresa la notizia, in un attimo hanno visto crollare il mondo addosso; successivamente hanno pensato di prendere l’auto e andare ad avvisare l’altro figlio residente a Anchorage, un paesino a pochi chilometri da Palmer.

I Prest hanno anche avvisato telefonicamente i propri familiari del terribile evento e mentre si recavano presso l’abitazione dell’altro figlio hanno deciso di passare dalla ragazza di Justin il figlio morto per un terribile incidente stradale.

I geni


I genitori in un attimo sono arrivati all’abitazione della ragazza di Justin e dopo pochi secondi hanno trovato il coraggio di suonare alla porta.

Quella porta, però, è stata aperta da Justin che era a letto ed è stato svegliato dal suono del campanello in piena notte.

Karen, la madre di Justin, quando ha visto il figlio vivo e vegeto ha pensato che fosse un fantasma o che fosse vittima di una allucinazione.

Subito dopo però i due genitori hanno capito che la polizia aveva commesso un grave errore ed hanno abbracciato per diversi minuti il figlio, dato per morto, che, invece, fortunatamente, era in perfette condizioni fisiche.

La polizia locale non appena si è resa conto dell’errore commesso ha chiesto scusa alla famiglia Priest.

A morire nell’incidente era stato un altro ragazzo che aveva un’età e il secondo nome completamente diverso da Justin Priest.