Beppe Grillo dal blog sferra l’attacco fuori dall’euro, si ritorni alla Lira

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Un Beppe Grillo in grande spolvero quello che ha postato un articolo apparso sulla rivista inglese di “Telegraph” scritto dal giornalista a Ambrose Evans-Pritchard sul proprio seguitissimo blog.

Ambrose Evans-Pritchard, noto giornalista inglese ed antieuropeista convito, nel suo articolo attacca ancora una volta la politica governativa di Renzi e dice senza mezze parole che è ora per rinascere deve uscire dall’Europa e riutilizzare come moneta la lira e di dire addio per sempre all’euro che ha provocato sono lacrime e sangue.

L’Istat solo qualche giorno fa ha diffuso le rilevazioni sul Pil italiano del secondo trimestre 2014 che sono a dir poco sconcertati l’Italia è in piena recessione con una produzione che è calata dello 0,2%.

Dieci città italiane sono in “stagnazione” nell’ultimo periodo i prezzi invece di aumentare sono diminuiti segno che la crisi nel nostro paese c’è e si fa sentire ancora tantissimo sulle famiglie italiane.

Ambrose Evans-Pritchard  nell’articolo del “Telegraph” sipega così la situazione italiana: “questa volta potrebbe non essere così evidente che il Paese voglia essere salvato alle condizioni europee. Renzi può giustamente concludere che l’unico modo possibile per adempiere al suo compito di un Risorgimento per l’Italia, e costruirsi il proprio mito, è quello di scommettere tutto sulla lira”.

Il giornalista inglese invita Matteo Renzi a non temporeggiare più ed a decidere di abbandonare una volta per tutte l’Europa al suo destino e pensare a come far riprendere l’Italia.

Ambrose Evans-Pritchard   aggiunge che: “L’Italia è in depressione da almeno sei anni. L’apatia è stata punteggiata da falsi risvegli, ogni volta sopraffatti dai dilettanti della moneta a capo delle politiche dell’Unione monetaria. E’un fatto incontrovertibile che i 14 anni di disastro italiano coincidano con l’adesione alla moneta unica”.

Il dibattito sull’Europa accende questo pazzo ferragosto del 2014 con intense nuvole e piogge al nord e tanto sole al sud.

A intervenire sull’Europa è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio che ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano la stampa dove ha detto che non è intenzione dell’Italia sforare i parametri di bilancio dettati dalla comunità europea: “Il 3% verrà rispettato casomai il problema ce lo avranno altri paesi, Spagna, Francia, Inghilterra. Noi non abbiamo alcuna intenzione di tornare sotto procedura di infrazione. E se ce ne sarà bisogno chiederemo sacrifici non ai cittadini ma allo Stato: che deve risparmiare risorse e la spending può essere ulteriormente implementata, con una revisione più acuta”.

Delrio a fine intervista ammette che il governo aveva riposto le proprie speranze su un aumento dei consumi e quindi di una nuova ripresa del commercio e di tutta la produzione italiana con il bonus degli 80 euro che è stato dato a più di 10 milioni di italiani ma al momento questa misura adottata dal governo non ha dato gli effetti sperati.

Sulla prossima finanziaria Delrio ha escluso categoricamente che vi saranno nuove tasse e che i soldi se dovessero servire  saranno recuperati dalle spese dello stato che sono ancora altissime.

Si preannuncia sulla questione europea un fine agosto di fuoco con gli antieuropeisti come il movimento cinque stelle e la Lega nord che spingeranno ancora più sull’acceleratore affinchè si esca una volta per tutte dalla comunità europea.