Funghi si possono già raccogliere ma osservando suggerimenti della Forestale

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Un’estate piovosa come non mai.

A memoria d’uomo non si ricorda così tanti piogge nel periodo dell’anno dove dovrebbe far da padrone il bel tempo e il cielo sgombro di nubi.

Per la tanta pioggia un alimento molto pregiato come i  funghi possono già essere raccolti e sono presenti numerosissimi nei nostri boschi o macchie mediterranee.

Molti sono le persone che abitualmente amano alzarsi la mattina presto per andare a raccogliere funghi e ci sono altri che lo fanno occasionalmente con tutta la famiglia per fare una gita fuori città.

Quindi la stagione dei funghi può già iniziare con un mese abbondante di anticipo però prestando attenzione ai suggerimenti che la Guardia Forestale ha elencato sul proprio sito e di seguito mostriamo:

1. Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie abilità fisiche e psichiche;

2. Comunicare i propri spostamenti prima di intraprendere l’escursione;

3. Evitare di inoltrarsi da soli nel bosco, la presenza di un compagno è garanzia di un primo soccorso;

4. Consultare, prima della partenza, i bollettini meteorologici e osservare costantemente sul posto l’evoluzione delle condizioni atmosferiche. In caso di mal tempo non sostare in prossimità di alberi, pietre ed oggetti acuminati perché potrebbero attirare fulmini;

5. Scegliere l’abbigliamento e l’attrezzatura adatta all’impegno e alla lunghezza dell’escursione: si consigliano calzature da trekking, cellulare, lampada e coltello;

6. Se non si è certi della commestibilità del proprio raccolto, effettuare un controllo presso gli Ispettorati Micologici o l’Azienda Sanitaria Locale;

7. Il raccolto giornaliero non deve superare i tre chili per persona;

8. Non utilizzare rastrelli o uncini che possano danneggiare il micelio;

9. Pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrità;

10. I funghi raccolti devono essere trasportati in contenitori rigidi ed areati. L’utilizzo di sacchetti di plastica non permette infatti la diffusione delle spore fungine nel bosco. La mancanza di areazione causa il deterioramento del prodotto.

E’ importantissimo inoltre sapere quale è il regolamento per la vendita e l raccolta che varia da regione a regione.

Ad esempio in alcune regioni è stato istituito il patentino per l’abilitazione della raccolta funghi che per poter essere conseguito è necessario seguire dei corsi formativi.

Inoltre per esempio in provincia di Roma non si possono raccogliere tutti i giorni ma solo il martedì, venerdì, sabato e domenica.

Anche in Puglia e nella provincia di Bari si deve essere in possesso di un patentino per la raccorda e la commercializzazione di questo prezioso e gustoso alimento.

Nel caso in cui nelle regioni dove è previsto il patentino le persone che non ne sono in possesso ed in barba al regolamento continuano a raccogliere i funghi senza nessun tipo di autorizzazioni sono suscettibili di pesanti multe da parte degli  uomini della forestale.

Quindi attenti a che funghi raccogliete ma soprattutto rispettate i regolamenti previsti sia a livello nazionale che locale.