Gianluca Grignani “se le vista brutta” aveva questa volta paura di passare guai maggiori ma alla fine è andata meglio del previsto.

Il 12 luglio scorso in vacanza a Rimini con sua miglia ed i quattro figli,Gianluca Grignani nella stanza dell’albergo che ospitava tutta la sua famiglia andò su tutte le furie.

La moglie per cercare di calmarlo chiamò il 112 che prontamente inviò nel residence una pattuglia composta da due carabinieri che cercarono in tutti i modi di calmare gli animi esagitati di Grignani ma ebbero l’effetto contrario perché il cantante milanese  inveì contro e non contento aggredì i due militari.

Gianluca Grignani fu arrestato e poi liberato su cauzione.

In verità subito dopo l’accaduto Gianluca Grignani si pentì del gesto compiuto e scrisse un lungo messaggio di scuse nei confronti del carabinieri su Facebook: “Su tutto voglio scusarmi con i Carabinieri intervenuti sul posto, e con chi ieri sera se l’è dovuta vedere col peggio di me. Che c’è, è sempre li, da doverci fare i conti tutti i giorni. E a volte esagera.”

In questi giorni si è tenuto al palazzo di giustizia di Rimini il processo per i fatti avvenuti il 12 luglio e Gianluca Grignani era accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

I legali del cantante avevano chiesto il patteggiamento della pena che è stato concesso dal giudice Massimo Di Patria   che ha condannato ad un anno di  reclusione il Grignani più al pagamento di un’ammenda di 5 mila a due militari e il risarcimento di mille euro all’Arma dei carabinieri.

Saputa la notizia Gianluca Grignani ha tirato un gran sospiro di sollievo per essere riuscito ad evitare guai peggiori.

Ora può dedicare tutto se stesso a promuovere l’album “A volte esagero” in commercio già dal 9 settembre scorso.