Morte choc per vigile del fuoco statunitense per un “Ice bucket” di gruppo

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Un vigile del fuoco statunitense è morto mentre all’ Università di “Campbellsville” nel Kentucky si stava svolgendo un “Ice bucket” di gruppo che coinvolgeva tantissimi studenti.

Il vigile del fuoco si chiamava Tony Gride ed aveva 41 anni ed è morto dopo quattro settimane di coma durante i quali i medici hanno cercato in tutti i modi di salvarlo ma non ci sono riusciti.

L’incidente è successo quando un folto gruppo di studenti dell’ Università di Campbellsville aveva deciso di fare un mega “Ice bucket ” di gruppo e Tony Gride dall’alto di un cestello mobile aveva il compito di lanciare secchiate di acqua all’indirizzo dei giovani.

Il carrello per cause ancora in via di accertamento ha urtato contro i fili dell’alta tensione provocando delle gravi ustioni ai vigili del fuoco.

Anche l’altro vigile del fuoco che era sul cestello con Tony Gride ha riportate delle ustioni ma non è in pericolo di vita.

L’Ice Bucket è un tormentone che sta impazzendo da questa estate e molte star della televisione, musica, cultura ed anche della politica hanno partecipato a questo gioco per la solidarietà per la ricerca della Sla.

L’Ice Bucket è stato inventato da tre americani.

Il gioco consiste nel versarsi dell’acqua gelata sul capo e in seguito nominare altre tre persone che dovranno compiere lo stesso gesto.

Sono numerosi i fondi fino ad ora raccolti per la lotta contro la Sla ma fino ad ora non vi era stato nessun incidente di rilievo tranne quello capitato al povero  Tony Gride che è ieri dopo quattro settimane di agonia è morto.