I funerali di Giulia, Filippo Turetta dal carcere potrà vederli in diretta TV in compagnia del suo “angelo custode”,“E’ un detenuto come gli altri”
I funerali di Giulia Cecchettin a Padova attirano migliaia. Filippo Turetta, detenuto, potrebbe assistere alla cerimonia dalla TV in regime di custodia aperta.
Un momento di lutto collettivo
Domani, martedì 5 dicembre, alle ore 11.00, la Basilica di Santa Giustina a Padova diventerà il luogo di un addio commosso a Giulia Cecchettin. L’evento si preannuncia straordinario: oltre 10.000 persone si raduneranno, e per coloro che non potranno accedere nella Basilica, si sono predisposti maxischermi.
Questa massiccia partecipazione sottolinea la profondità del lutto e dell’affetto della comunità verso Giulia.
Partecipazione a distanza di Turetta
Filippo Turetta, detenuto nel carcere di Verona e accusato dell’omicidio di Giulia, “potrebbe assistere ai funerali di Giulia dalla tv del reparto di infermeria”.
Recentemente passato al regime di custodia aperta, Turetta ora ha la libertà di muoversi nel corridoio dell’infermeria, condividendo lo spazio con altri 19 detenuti.
Descritto come “tranquillo e lentamente si sta ambientando”, il suo compagno di stanza funge da ‘angelo custode’, vigilando affinché non si faccia del male.
Questo detenuto, un uomo tra i 50 e i 60 anni condannato per reati fiscali, sarà al fianco di Turetta durante la cerimonia.
Turetta: un cammino di adattamento
Nel frattempo, la madre di Turetta, Elisabetta, “chiede ‘aiuto psicologico’ dopo i tragici fatti”. All’interno del reparto di infermeria, è presente una TV, e “nulla vieterebbe a Turetta di assistere ai funerali di Giulia”.
Turetta è ora “un detenuto come gli altri, e si rende conto di quello che ha fatto”. Sta iniziando a comprendere la realtà del carcere, una realtà che per molti rappresenta un duro impatto iniziale.