34enne va in ospedale con un forte mal di testa e viene dimessa, muore subito dopo, era diventata mamma da un mese

Dopo una complicata gravidanza e parto, Georgiana Madalina Mardare, 34 anni, è tragicamente deceduta. Il marito, sostenuto dall’avvocato Erdis Doraci, ha presentato una denuncia contro ignoti per omicidio colposo, sollevando dubbi sul trattamento ricevuto.

Tragedia familiare e accuse di negligenza

Georgiana Madalina Mardare, una madre 34enne residente a Collescipoli, ha perso la vita in seguito a complicazioni post-partum. Dopo aver dato alla luce la sua terza figlia, Georgiana ha sofferto di un arresto cardiaco e nonostante il ricovero in rianimazione, ha ceduto, lasciando la famiglia in un dolore indescrivibile. Il suo marito, Constantin, 37 anni, ha deciso di agire legalmente, recandosi dai carabinieri per presentare una denuncia di omicidio colposo contro ignoti.

L’intervento legale e la ricerca della verità

L’avvocato della famiglia, Erdis Doraci, noto per aver rappresentato personaggi come l’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, ha sottolineato le circostanze sospette della morte di Georgiana.

«Il decorso clinico, le due gravidanze precedenti senza problemi e la giovane età della vittima, inducono a cercare risposte certe su questa tragedia», ha detto Doraci.

La sua dichiarazione pone l’accento sull’urgenza di indagare approfonditamente il caso per fare chiarezza sulla tragica fine di Georgiana.

Cronaca di un parto complicato e conflitti con l’ospedale

Georgiana ha avuto un percorso di gravidanza apparentemente senza problemi fino al ricovero per il parto il 20 ottobre. Tuttavia, le cose si sono complicate dopo la nascita della bambina, con Georgiana che ha iniziato a sentirsi male.

Dopo essere stata dimessa, ha continuato a lamentare dolori e stanchezza eccessiva. La situazione è peggiorata drasticamente il 2 novembre, culminando in un arresto cardiaco. In ospedale, le è stata diagnosticata una grave polmonite bilaterale e sono stati trovati due batteri sconosciuti. Nonostante gli sforzi dei medici, Georgiana non ha superato la crisi.

La famiglia di Georgiana, con il sostegno dell’avvocato Doraci, ora cerca giustizia e chiarezza sulla sua morte prematura, sollevando interrogativi sulle cure ricevute e sulle potenziali responsabilità mediche.