Heather Parisi travolta dalla tempesta social per aver postato una foto insieme al marito e a due figli e aver scritto “Famiglia Vera”

Le parole di Heather Parisi riguardo alla “vera famiglia” hanno scatenato polemiche sui social media, sollevando interrogativi sul rapporto con le sue altre due figlie.

 

Heather Parisi ha recentemente pubblicato su Instagram una foto con il marito Umberto Maria Anzolin e i loro figli gemelli, Elizabeth e Dylan, durante le vacanze natalizie a Cortina d’Ampezzo. Accanto alla foto, la Parisi ha condiviso un messaggio sulla “vera famiglia”, sottolineando il rispetto, la gioia per le reciproche vite e l’amore coniugale come elementi fondamentali: “Il legame che unisce la vera famiglia non è solo quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite e l’amore coniugale è l’elemento fondamentale che sta alla base di quel legame. Ma ho come l’impressione che per molti la famiglia sia da mettere in discussione”.  Tuttavia, le sue parole hanno suscitato reazioni miste tra i follower, con alcuni che hanno sollevato interrogativi sulla definizione di “vera famiglia” e altri che hanno messo in discussione il rapporto della Parisi con le sue altre due figlie, Rebecca e Jacqueline Luna, nate da precedenti relazioni. Infarti, qualcuno ha scritto: “Le altre due?”

Reazioni contrastanti dei follower

Mentre alcuni utenti hanno espresso apprezzamento per il messaggio della Parisi, altri hanno criticato la showgirl per la sua definizione di famiglia. Un commento ha messo in discussione la nozione stessa di “vera famiglia“, chiedendo se esista una sorta di classifica basata su amore, rispetto, lealtà, supporto e dialogo. Altri commenti hanno puntato l’attenzione sulle figlie di Parisi avute da precedenti relazioni, chiedendosi se facessero parte della “vera famiglia” menzionata nel post.

La risposta di Heather Parisi

Di fronte a queste domande e critiche, Heather Parisi non è rimasta in silenzio. Ha replicato con irritazione a un commento, difendendo la propria vita privata e sottolineando il diritto alla privacy: “Ma tu chi sei per esprimere giudizi morali, senza sapere nulla della mia vita?”.