Padova, alla Conad la cassiera passava i prodotti acquistati dal convivente e poi annullava la spesa, fermato il convivente con il carello pieno di merce e uno scontrino pari a zero

A Padova, una coppia è stata denunciata per un astuto piano di furto in un supermercato Conad.

Il direttore del supermercato Conad di via Facciolati a Padova aveva iniziato a notare dei continui ammanchi da una specifica cassa. Queste anomalie non erano casuali, ma parte di un piano ben studiato. Le irregolarità avvenivano sempre quando un particolare cliente, un uomo di 49 anni, si presentava per fare la spesa. Sorprendentemente, questo cliente sceglieva sempre la stessa cassa, gestita dalla sua convivente, una dipendente 49enne del supermercato.

L’intervento e l’osservazione dei Carabinieri

Il direttore, sospettando della dipendente, ha segnalato il caso ai carabinieri di Prato della Valle. Ne è seguito un’operazione sotto copertura, con i militari in borghese che hanno iniziato a osservare attentamente le dinamiche alla cassa. Il 16 dicembre, il piano è stato smascherato: i carabinieri hanno notato l’uomo uscire dal supermercato con un carrello pieno di prodotti, del valore di 333 euro, senza aver effettivamente pagato.

La procedura di denuncia e le conseguenze

Fermato all’uscita e interrogato, l’uomo non ha potuto mostrare lo scontrino. La cassiera, poco prima, aveva stornato la spesa, facendo risultare un totale di zero euro. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati portati in caserma e denunciati per furto in concorso. La donna, oltre a dover affrontare le conseguenze legali, ha perso il suo posto di lavoro presso il supermercato.

Mentre il supermercato ha affrontato perdite finanziarie, i responsabili dovranno ora confrontarsi con le ripercussioni delle loro azioni, sia in termini legali che personali.