Schianto in galleria tra un pullman pieno di bimbi in gita e un’ambulanza, il bilancio è pesante, sono quattro le vittime

Un tragico incidente ha avuto luogo nella galleria Ca’ Gulino, vicino Urbino, coinvolgendo un’ambulanza della Croce Rossa e un bus con ragazzi. Quattro persone a bordo dell’ambulanza sono decedute.

L’incidente nella galleria Ca’ Gulino

La tranquillità del 27 dicembre è stata squarciata da un tragico incidente nella galleria Ca’ Gulino, nei pressi d’Urbino.

Un impatto devastante tra un’ambulanza della Croce Rossa e un bus carico di ragazzi in gita ha portato a un bilancio terribile.

L’ambulanza, partita da Fossombrone, e il bus, proveniente da San Benedetto, si sono scontrati sulla SS73 bis, un tratto stradale noto come la “bretella”, che collega Urbino a Fermignano.

L’impatto è stato talmente violento da causare l’incendio dell’ambulanza, e la densa nube di fumo ha reso le operazioni di soccorso estremamente complesse, complicando ulteriormente una situazione già di per sé critica.

Dramma a bordo dell’ambulanza

L’incidente ha lasciato un bilancio doloroso: quattro persone a bordo dell’ambulanza hanno perso la vita.

Le vittime includono tre operatori sanitari e un paziente che era in trasferimento verso l’ospedale di Urbino.

Nonostante l’intervento tempestivo di un’eliambulanza dall’ospedale Torrette di Ancona, per le vittime non c’era più nulla da fare al suo arrivo.

Questo tragico evento ha lasciato una comunità in lutto, con la perdita di coloro che avevano dedicato la loro vita al servizio degli altri.

Fortunata salvezza dei passeggeri del bus

Un barlume di speranza in mezzo a tanto dolore viene dal fatto che tutti i passeggeri del bus, principalmente giovani ragazzi e bambini in gita con la parrocchia, sono miracolosamente sopravvissuti all’incidente. Sebbene alcuni di loro abbiano subito lievi graffi ed escoriazioni, non si registrano feriti gravi tra i ragazzi.

Questo aspetto, seppur in un contesto di grande tristezza, è una consolazione per le famiglie e la comunità, che ora si ritrovano a fare i conti con il difficile processo di elaborazione del lutto e la gratitudine per le giovani vite risparmiate.