Mattia morto per un malore improvviso a 8 anni, i genitori: “Diteci cosa è successo dopo il ricovero”

Tre medici sono indagati per la morte dI Mattia Coada, deceduto all’ospedale dei Santi Giovanni e Paolo. L’autopsia è stata disposta per chiarire le cause del decesso.

Avvio dell’indagine: tre medici sotto accusa

Tre medici dell’Ulss 3 Serenissima, in servizio nel reparto di Pediatria dell’ospedale dei Santi Giovanni e Paolo, sono ora indagati in relazione alla morte di Mattia Coada, un bambino di 8 anni.

Il pubblico ministero Laura Cameli ha organizzato un’udienza per affidare l’incarico per l’autopsia, mirata a stabilire le cause del decesso di Mattia. La famiglia Coada, con il supporto degli avvocati Andrea Franco e Renato Alberini, è parte offesa nel procedimento.

Dettagli sull’autopsia e consulenti nominati

L’autopsia, ritenuta necessaria dalla Procura a seguito di sospetti di reato, sarà condotta dalla dottoressa Alessia Viero di Padova e dal professor Egidio Barbi di Trieste. La famiglia Coada ha selezionato tre medici legali, Antonello Cirnelli, Silvia Tambuscio e Andrea Galassi, come loro consulenti. Anche la difesa dei medici indagati nominerà i propri consulenti.

L’esame autoptico è previsto per venerdì o, al più tardi, lunedì, presso l’ospedale all’Angelo di Mestre.

Cronologia degli eventi e richiesta di giustizia dei genitori

Il tragico evento ha avuto inizio con il primo soccorso al punto di primo intervento dell’ex ospedale al mare alle 3.30 del 28 dicembre, seguito dal trasferimento al Civile, dove Mattia è arrivato in idroambulanza.

I genitori, cercando la verità, vogliono comprendere le cause del peggioramento del figlio, che ha portato a un arresto cardiocircolatorio e al suo decesso alle 17.09. “I genitori vogliono unicamente sapere la verità, cosa sia successo e accertare se vi siano eventuali responsabilità”, afferma l’avvocato Alberini.

Richiesta di miglioramento dei servizi pediatrici

Nel frattempo, scaturita dall’emozione per questa tragedia, è stata lanciata una petizione online per richiedere un servizio di assistenza pediatrica 24 ore su 24 al Lido. La petizione, disponibile su www.change.org, ha raccolto già 425 firme in 24 ore.

La richiesta sottolinea l’importanza di avere accesso a cure pediatriche tempestive e professionali, indipendentemente dal giorno o dall’ora.