Chiara Ferragni, parte ancora un’indagine contro di lei, al centro la vendita benefica della bambola Trudi-Limited Edition

La vendita della Trudi-Limited Edition, legata a Chiara Ferragni, è sotto indagine a Milano. Gli investigatori esaminano la distribuzione dei fondi raccolti.

Nel maggio 2019, Chiara Ferragni ha lanciato una campagna benefica con la vendita della Trudi-Limited Edition, una linea di giocattoli speciali. “La Verità” riporta che gli inquirenti milanesi e la Guardia di Finanza stanno indagando sull’iniziativa, originalmente presentata come un’edizione limitata in occasione del matrimonio dell’influencer. L’articolo ha subito un calo di prezzo, da 34,99 a 24,99 euro, e i profitti dovevano andare all’associazione “Stomp out bullying”, dedicata alla lotta contro l’omofobia e la discriminazione.

La questione dei fondi

Il cuore dell’indagine riguarda la gestione e la distribuzione dei fondi raccolti. Gli investigatori stanno valutando con attenzione le transazioni finanziarie e le destinazioni effettive dei proventi. Questo esame dettagliato mira a garantire che i fondi raccolti siano stati devoluti correttamente e in linea con le promesse fatte al pubblico e ai sostenitori dell’iniziativa.

Possibili sviluppi legali

In base alle informazioni attuali, sembra che Chiara Ferragni potrebbe essere inserita nel registro degli indagati già a partire da lunedì. Questo sviluppo segna un punto cruciale nell’indagine e solleva domande significative sulla trasparenza e l’etica nelle iniziative di beneficenza guidate da celebrità. L’attenzione ora si concentra su come si evolverà questa situazione e quali saranno le implicazioni per l’influencer e la sua associazione.