Bambino di 9 anni fugge dalla comunità in cui viveva e viene travolto da un treno, gli educatori: “Era arrabbiato con la vita”

Un bambino moldavo di 9 anni è tragicamente morto dopo essere stato investito da un treno a Verolengo, dopo essere fuggito da una comunità per minori

Nel Torinese, un bambino di 9 anni di origini moldave è tragicamente deceduto dopo essere stato investito da un treno. Il piccolo, ospite da dicembre di una comunità per minori a Verolengo, frequentava la terza elementare nell’istituto comprensivo locale. “Faceva ridere i suoi compagni, ma si vedeva che covava qualcosa. Era arrabbiato con la vita“, ha rivelato Stefania Leonardi, la dirigente scolastica. Il bambino potrebbe aver tentato di attraversare i binari senza accorgersi del treno in arrivo. La Procura di Ivrea sta indagando per abbandono di minore con l’aggravante della morte.

La comunità e la scuola in lutto

Nella comunità ‘Mafalda’ di Borgo Revel, dove il bambino era stato accolto, e nella scuola che frequentava, il dolore e lo sconcerto sono palpabili. Mauro Maurino, uno dei responsabili della comunità, ha espresso il suo dolore: “Il nostro mestiere è quello di proteggere i bambini, invece da ieri non c’è più un bimbo di 9 anni. È una tragedia frutto di eventi e coincidenze da cui non si può tornare indietro”. Nella comunità e nella scuola, il ricordo del bambino resta indelebile, mentre la comunità cerca di fare i conti con questa perdita improvvisa.

Il ricordo e la preghiera

Il parroco di Verolengo, Valerio D’Amico, ha condiviso i sentimenti di lutto della comunità: “Non possiamo fare altro che pregare. Pregheremo per lui e per tutti gli operatori, che sono sconvolti e stanno attraversando un momento molto difficile”. La tragedia ha scosso non solo la piccola comunità di Verolengo ma anche l’intera regione, lasciando una profonda tristezza per la perdita di una vita così giovane e piena di potenziale.