Selvaggia Lucarelli assediata da giornalisti va via senza rispondere alle domande sul caso di Giovanna Pedretti ma dice: “Non è stata una fuga”

Selvaggia Lucarelli, colpita da un flusso di attenzione mediatica, fa fronte ai giornalisti durante la presentazione del libro “Nella tana del coniglio”.

Assediata dai media

Selvaggia Lucarelli e il fidanzato, Lorenzo Biagiarelli, sono al centro delle attenzioni mediatiche dopo l’evento collegato a Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria “Le Vignole” a Sant’Angelo Lodigiano, ritrovata morta domenica 14 gennaio. Durante una presentazione di libri, la Lucarelli ha raccontato di un pomeriggio a Milano sotto assedio. La scrittrice 49enne stava presentando il libro “Nella tana del coniglio” di Francesca Fialdini quando i giornalisti sono sopraggiunti in gran numero, chiedendo dichiarazioni. “Voi mi potete anche sbranare, poi, ma adesso parliamo del tema della serata, per rispetto a queste famiglie”, ha detto la Lucarelli, sicura e lapidaria.

Al centro dell’attenzione

La giurata di Ballando con le Stelle ha raccontato la sua esperienza durante quella presentazione in una serie di Stories speigando di non aver voluto eviatrel’assedio dei giornalisti edi non essre affo scappata: “La sala era piena, l’ala destra occupata da ragazze che avevano sofferto di anoressia, le loro famiglie. Si sono presentati decine di fotografi/giornalisti, quasi tutti si sono piazzati davanti a quelle famiglie e quei ragazzi”. La Lucarelli ha mantenuto la sua posizione, affermando, “Sinceramente, non me lo aspettavo, ma non sono certo scappata”.

La Lucarelli sotto attacco

Al termine della presentazione, alcuni giornalisti sono stati piuttosto insistenti con le loro domande, mentre altri si erano già rivolti a lei durante l’evento. “Finita la presentazione me ne sono andata con giornalisti urlanti alle spalle che pretendevano risposte a domande poste in quel contesto. Con quella modalità. Questo è tutto”, rapporta la Lucarelli. Molti incolpano la Lucarelli e il fidanzato per il dubbio sollevato sui social riguardo l’autenticità di una recensione del ristorante, che ha sollevato polemiche su gay e omosessuali. Per contrastare questa narrazione, Caterina Balivo ha sostenuto che l’errore grosso è dei giornali che hanno riportato notizie personali senza verificare la loro verità, domandando alla fine: “la colpa di chi è?”.