Gigi Riva, leggenda del calcio e simbolo dello storico scudetto del Cagliari, è deceduto a seguito di un infarto e delle complicazioni successive. Aveva 79 anni.

Gli ultimi momenti di Gigi Riva

Gigi Riva, icona del calcio italiano e attaccante leggendario, è tragicamente scomparso dopo un infarto improvviso. I fatti si sono svolti rapidamente: dopo l’infarto, Riva è stato trasportato urgentemente all’ospedale insieme ai suoi figli e ricoverato nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Brotzu a Cagliari.

Nonostante le preoccupazioni iniziali non sembrassero gravi, la Sardegna e Cagliari hanno vissuto momenti di grande ansia per le condizioni di salute del loro eroe sportivo.

Riva, capocannoniere della Nazionale e memorabile numero 11 dello scudetto del Cagliari del 1970, era stato ricoverato da ieri.

L’eroe sportivo e la sua vita riservata

Riva, che aveva festeggiato il suo 79° compleanno lo scorso 7 novembre, era noto per la sua personalità riservata e schiva.

Residente nel centro di Cagliari, negli ultimi anni aveva ridotto anche le sue abituali passeggiate per le strade della città.

Proprio ieri, 21 gennaio 2023, Riva era a casa quando ha avuto il malore che ha portato al suo ricovero. I medici del reparto di Cardiologia dell’ospedale Brotzu hanno condotto una serie di esami prima di decidere per un intervento al cuore.

La speranza e il bollettino medico

Inizialmente, tra i familiari e gli amici intimi di Riva, noto anche come “Rombo di Tuono”, c’era un cauto ottimismo.

Il primo bollettino medico dell’Arnas Brotzu descriveva il paziente come “sereno” e le sue condizioni generali come “stabili”.

«Attualmente – spiegavano i medici – Riva è sotto sorveglianza del personale sanitario e accudito dai familiari. Nei prossimi giorni si proseguirà con gli accertamenti clinici del caso». Nonostante queste speranze, il decorso della sua salute ha portato a un tragico epilogo, segnando la fine di un’era nel calcio italiano e nel cuore dei tifosi.