Studente 21enne durante una festa in spiaggia viene colpito alla testa, lui crede sia un sasso invece è un proiettile, operato d’urgenza

Uno studente di medicina di 21 anni, scopre incredibilmente di avere un proiettile nel cervello dopo aver avvertito strani spasmi ad un braccio

L’incredibile scoperta dopo la festa

Mateus Facio, un giovane studente di medicina di 21 anni, vive un’esperienza incredibile e scioccante. Durante una festa in spiaggia, viene colpito alla testa, ma inizialmente non si rende conto della gravità della situazione. “Ho pensato che fosse una pietra,” ricorda Mateus. Solo quattro giorni dopo, a causa di spasmi ad un braccio, scopre la verità in ospedale: un proiettile calibro 9 si trova conficcato nel suo cervello.

La diagnosi e la reazione

Il giovane sente qualcosa colpirlo violentemente alla testa durante i festeggiamenti, ma i suoi amici intervengono prontamente e lui continua a divertirsi, ignaro della gravità del suo infortunio. “Se ci fosse stato un rumore avrei potuto pensare ad altro, ma non ho sentito nulla,” racconta Mateus. La scoperta avviene solo quando, preoccupato per gli spasmi al braccio, decide di andare in ospedale. I medici gli rivelano la scioccante verità: “La pallottola comprimeva il cervello in una zona vicina alla regione responsabile del movimento del braccio destro.”

Un esito fortunato e un futuro da riprendere

Fortunatamente per Mateus, il colpo non ha causato danni irreversibili. Si sottopone a un delicato intervento chirurgico alla testa, che fortunatamente ha esito positivo. Attualmente è in ospedale, in attesa di riprendere la sua vita normale. La storia di Mateus è un incredibile racconto che, per fortuna ha avuto un lieto fine.