Donna uccide il marito a coltellate, aveva da poco finito una cura farmacologica prescritta dal reparto di psichiatria

Caryl Menghetti, dopo una visita psichiatrica, ha ucciso a coltellate il marito Diego Rota a Martinengo. Era stata dimessa con una terapia farmacologica.

Omicidio all’alba a Martinengo

Caryl Menghetti, una donna di 46 anni, è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso a coltellate il marito, Diego Rota, di 56 anni. L’omicidio è avvenuto all’alba di oggi a Martinengo, in provincia di Bergamo. I carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno condotto la donna in caserma. L’arma del delitto, un coltello da cucina, è stata sequestrata.

Visita psichiatrica e terapia farmacologica

La donna era stata sottoposta ieri mattina a una visita psichiatrica, accompagnata dal marito, che lavorava come operaio. Al termine della visita, la Menghetti era stata dimessa dall’ospedale con una prescrizione di terapia farmacologica. Già nel 2020, era stata ricoverata nel reparto di psichiatria dello stesso ospedale.

Nessuna criticità evidente nel rapporto di coppia

Secondo le prime ricostruzioni dell’indagine, condotta dai carabinieri di Bergamo e Treviglio, il rapporto della coppia non presentava particolari criticità. Tuttavia, Caryl Menghetti aveva recentemente vissuto problemi lavorativi e personali che avevano influenzato il suo stato emotivo in modo significativo. La coppia viveva con la loro figlia di 5 anni in un’abitazione isolata a Martinengo.