Forza Italia, Fitto contro Berlusconi in ballo la leadership del partito

Forza-Italia-Fitto-contro-Berlusconi-in-ballo-la-leadership-del-partito

Una direzione di partito che forse resterà nella storia quella tenutasi ieri in Forza Italia.

Da una parte Raffaele Fitto forte delle sue 300 mila preferenze ottenute alle ultime elezioni europee dall’altra il leader maximo degli azzurri Silvio Berlusconi in gioco il futuro del partito.

Sono volate parole grosse fra Raffaele Fitto e Silvio Berlusconi soprattutto l’ex cavaliere sembrava indemoniato contro il suo ex delfino.

I nodi sono venuti tutti al pettine dopo dei botta e risposta molto pepati sui giornali i due antagonisti si sono trovati uno di fronte all’altro ed è stato uno scontro molto aspro.

Berlusconi ha attaccato duramente il suo ex braccio destro invitandolo anche ad andarsene.

Ma quello che ha fatto più male a Raffaele Fitto sono state le parole riferite in un certo qual modo a suo padre.


“Sei figlio di un ex DC” questa è stata la frase che Fitto non avrebbe mai voluto sentire.

Il padre, Salvatore Fitto è stato il Presidente della Regione Puglia e segretario regionale della Dc ed è morto prematuramente per un incidente stradale a soli 47 anni.

Fitto ha detto in direzione tutto ciò che da tempo pensava e cioè stop a nomine in Forza Italia piovute dall’alto, opposizione dura al governo Renzi e primarie per decidere candidati alle prossime elezioni regionali.

Queste imposizioni non sono piaciute a Silvio Berlusconi che ha compreso che Fitto si era schierato contro e per questo motivo ha attaccato l’uomo più votato in Forza Italia.

Ma Fitto ha tenuto duro e tornato nella sua Maglie ha subito dichiarato che non ha nessuna intenzione di lasciare Forza Italia anzi continuerà a combattere per fare in modo che le sue richieste vengano in qualche modo esaudite.

Fitto sarà presente domani ad una manifestazione a Matera dove salirà sul palco con Corrado Passera e sarà inevitabile che i giornalisti faranno domande sull’infuocata direzione di Forza Italia di ieri.

Berlusconi subito dopo lo scontro ai suoi fedelissimi si è cosi sfogato: “Altrimenti cos’è che vuole? L’ho ascoltato, mi sono confrontato, gli ho offerto di tutto, anche di fare il coordinatore del partito. E lui sempre no, no, no, no… Cosa vuole, se non la mia testa?”.

Sembra che in Forza Italia  ha avuto inizio una lunga battaglia che sicuramente determinerà clamorosi sviluppi.

Intanto giungono notizie che dal Nuovo Centrodestra sei senatori, tra i quali il barese Massimo Cassano, sono pronti a ritornare in Forza Italia in aperto contrasto contro il segretario del partito Angelino Alfano.