Torneo under 14 nel Salento, picchiato un papà perché indossava una sciarpa biancorossa del Bari  

Un episodio di violenza scuote il mondo del calcio giovanile: un padre di famiglia, venuto a supporto del figlio calciatore, è stato aggredito per aver mostrato il suo appartenere alla tifoseria del Bari.

Questo triste evento si è consumato a Castrignano del Capo, al termine di una partita valida per il prestigioso Trofeo Caroli Hotels, evidenziando ancora una volta le tensioni che possono emergere nel contesto sportivo.

La scintilla della violenza

Il match tra Sassuolo e Bari, inserito nella ventesima edizione del Trofeo Caroli Hotels, uno dei tornei più rilevanti in Italia per gli under 14 con quaranta squadre in competizione, si è concluso con un epilogo amaro.

Al termine della gara, mentre le famiglie e i tifosi iniziavano a lasciare lo stadio, un uomo di 47 anni, padre di uno dei giovani calciatori e fieramente avvolto nella sciarpa del suo team, è diventato il bersaglio di un attacco non provocato. “A scatenare la violenza di un gruppo di tre tifosi salentini, la sciarpa biancorossa indossata da un 47enne barese, padre di uno dei calciatori in campo.”

una brutale aggressione

Senza alcun preavviso, tre individui hanno approfittato del momento di distrazione generale per avvicinarsi all’uomo e colpirlo con violenza al volto e alla testa, per poi dileguarsi rapidamente. L’aggressione ha lasciato il tifoso del Bari a terra, ferito davanti agli occhi increduli della moglie e dell’altro figlio, in un momento che doveva essere di celebrazione sportiva. Subito soccorso e trasportato all’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, l’uomo ha ricevuto una prognosi di cinque giorni.

Ricerca degli aggressori

Le forze dell’ordine, rapidamente intervenute sul posto, hanno iniziato le indagini per fare luce sulla dinamica dell’aggressione e identificare i responsabili. Grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini delle telecamere di sicurezza, la speranza è di poter presto portare alla giustizia gli autori di questo gesto vile. “Gli autori dell’aggressione potrebbero essere infatti identificati a stretto giro, grazie a una serie di filmati estratti dalle videocamere e di cui i militari sono già entrati in possesso.”