Rapisce il figlio di 2 anni e fugge, si schianta contro un camper, il bimbo vola fuori dall’auto rompendo il parabrezza

Tentativo di rapimento in Alto Adige da parte di un padre e un complice fallisce dopo uno scontro. Bambino di 2 anni ferito ma salvo.

Drammatico tentativo di rapimento in Alto Adige

Una mattina di tensione e paura si è verificata il 13 febbraio sulla statale della Val Pusteria, in Alto Adige, dove un tentativo di rapimento da parte di un 33enne di origine marocchina, residente in Germania, si è concluso con un drammatico incidente. L’uomo, nel corso di un incontro sorvegliato con l’assistente sociale, ha improvvisamente sottratto il figlio di 2 anni per darsi alla fuga con l’aiuto di un complice. La precipitosa partenza e l’assenza di misure di sicurezza per il piccolo hanno portato a un fatale scontro con un camper, causando il ferimento del bambino e l’arresto dei due uomini.

Il tragico epilogo di una fuga disperata

La disperazione e la fretta di allontanarsi hanno avuto conseguenze nefaste per il padre e il suo complice. Dopo aver preso il bambino, il loro veicolo si è schiantato contro un camper nel comune di Perca, provocando l’espulsione del bambino dall’auto attraverso il parabrezza. Fortunatamente, il piccolo, nonostante i numerosi traumi, non è in pericolo di vita, ma necessita di interventi chirurgici agli arti. Il padre e il complice hanno riportato ferite lievi, mentre gli occupanti del camper, una famiglia di turisti, sono rimasti pressoché illesi.

Conseguenze legali e preoccupazioni per il futuro

Gli eventi di quella mattina hanno portato all’arresto dei due uomini, con accuse di sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza dei minori e sulle procedure di sorveglianza durante gli incontri familiari supervisionati. Nonostante il padre avesse il diritto di vedere il figlio sotto supervisione, il tentativo di rapimento pone l’accento sulla necessità di rivedere le misure di protezione per i minori coinvolti in contesti familiari complessi. La comunità resta in attesa di ulteriori sviluppi e spera in una pronta ripresa del bambino coinvolto in questa tragica vicenda.