Laura muore all’ottavo mese di gravidanza: il partner la ricorda, “Il nostro bimbo, è il suo ultimo dono”

La tragedia e il miracolo nella vita di Antonio Fasano

Un addio e una nuova vita

Antonio Fasano, compagno di Laura Porta, infermiera di 36 anni deceduta a causa di un’emorragia cerebrale all’ottavo mese di gravidanza, si apre in un’intervista commovente. Nella loro casa di Pistoia, Laura ha lasciato questo mondo, lasciando dietro di sé un ultimo, prezioso dono: il loro figlio Andrea, nato prematuramente e ora in gravi condizioni in un ospedale a Firenze. Antonio, che ha perso la sua amata ma è diventato padre nello stesso momento, ricorda Laura come una donna di straordinaria generosità e amore, dedicata al prossimo e alla sua professione.

La storia d’amore tra Antonio e Laura

La coppia si era incontrata e innamorata lavorando insieme nel carcere della Dogaia a Prato, lui come guardia penitenziaria e lei come infermiera. Il loro amore, coltivato giorno dopo giorno, si era concretizzato nella nascita del piccolo Andrea. Antonio descrive una Laura piena di vita, dedicata al volontariato e alla sua missione di cura verso gli altri, sottolineando come anche in morte abbia continuato a dare, attraverso la donazione degli organi. Laura, originaria di Nuoro ma trasferitasi a Pistoia, aveva trovato nella città toscana una seconda famiglia.

Il sogno interrotto e il ricordo vivo

Antonio racconta dell’entusiasmo di Laura per la sua professione, del suo imminente ingresso nell’Asl come infermiera, e dei loro sogni di costruire una famiglia insieme. Nonostante la tragedia, Antonio si aggrappa ai ricordi di Laura, alla sua determinazione e al suo insegnamento più prezioso: non smettere mai di credere nei propri sogni. Anche nei momenti più bui, come quello vissuto quella domenica pomeriggio quando ha dovuto praticare il massaggio cardiaco alla sua compagna e assistere alla nascita di Andrea tramite un cesareo d’emergenza, Antonio trova la forza di guardare avanti, portando con sé l’eredità di amore e speranza lasciata da Laura.