Palermo, bimba di 7 anni in attesa da un anno per essere operata per un tumore, “Mancano i chirurghi”

In attesa di un intervento da quasi un anno, una bambina di Palermo affronta il peggioramento di un tumore della pelle, con l’Ospedale dei Bambini limitato nelle operazioni a causa della carenza di medici.

Una lunga attesa a Palermo

Una bambina di 7 anni, affetta da un tumore della pelle noto come “pilomatricoma”, sta aspettando da quasi un anno di essere operata all’Ospedale dei Bambini di Palermo. La sua condizione, inizialmente minore, è ora aggravata, trasformandosi in una lesione dolorosa e sanguinante. Questo caso sottolinea un problema più ampio all’interno dell’ospedale, dove altri 750 pazienti languono in lista d’attesa a causa di una significativa carenza di personale chirurgico. La struttura, a corto di medici, riesce ad aprire la sala operatoria solo per le emergenze, lasciando in sospeso interventi considerati meno urgenti.

Disagio e preoccupazione tra le famiglie

La madre della bambina, insieme a PalermoToday Dossier, ha visitato l’ospedale per cercare risposte sulla prolungata attesa per l’intervento. Nonostante la priorità breve assegnata alla piccola, la famiglia non ha ricevuto alcuna comunicazione sull’operazione. La situazione di stallo è attribuita alla mancanza di chirurghi, come confermato da una operatrice dell’ospedale durante l’indagine. Questo scenario riflette un disagio crescente tra le famiglie dei pazienti in lista d’attesa, molte delle quali si trovano a dover gestire condizioni di salute in peggioramento senza un intervento tempestivo.

La ricerca di soluzioni e giustizia

La preoccupante situazione all’Ospedale dei Bambini di Palermo solleva questioni urgenti sulla gestione delle liste d’attesa e sulla carenza di personale medico specializzato. La storia della bambina di 7 anni evidenzia la necessità critica di risorse aggiuntive e di una pianificazione più efficace per garantire che tutti i pazienti ricevano le cure necessarie in tempi ragionevoli. La comunità e le famiglie colpite richiedono attenzione e azioni immediate per affrontare queste sfide, sperando che nessun altro debba soffrire inutilmente a causa di ritardi burocratici o di carenze strutturali.