Obesità, esperti sostengono che 15 chili in più sono 8 anni di vita in meno

Domani 10 ottobre sarà la giornata dedicata all’Obesità organizzata, dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, una delle organizzazioni più attive nel sensibilizzare la popolazione sui danni che possono essere provati da essere in sovrappeso.

L’obesità determina dei guai seri al nostro organismo,  quali problemi della circolazione del sangue, al cuore con elevato rischio di infarto e anche l’insorgenza di grave patologia tumorali.

I dati sulle persone obese in Italia sono molto allarmanti più del 50% della popolazione è in sovrappeso ma quello che più preoccupa che oltre ad essere obesi gli adulti vi è un’altissima percentuale di bambini che hanno qualche chilo di troppo.

Le cause di una così diffusa obesità sono due: una alimentazione sbagliata e la vita sedentaria.

E’ importantissimo, a qualsiasi età, avere un equilibrato tenore di vita che consiste nell’alimentarsi in un modo sano, cercando di nutrirsi di cibi che contengono poche calorie e un numero limitato di grassi.


Altro fattore importante per combattere l’obesità è la pratica dello sport che consente di bruciare i grassi presenti nell’organismo ed inoltre permette di avere un fisico asciutto ed allenato.

Ma quello che più preoccupa gli esperi è che un’altissima percentuale di bambini sono già obesi per questo chiedono ai genitori di cambiare totalmente il regime alimentare imponendosi con i propri figli di alimentarsi in modo variegato e soprattutto di cibarsi di verdure e frutta che a molti piccoli sono indigesti.

Secondo una recente ricerca portata avanti da alcuni nutrizionisti, in seguito alle gravi patologie che possono manifestarsi,  essere in sovrappeso di 15 chili può determinare una durata minore della vita da 8 ai 10 anni.